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Genoa, i numeri del girone di andata. Cosa ci aspetta in quello di ritorno?

Alessio Semino

Domenica col Parma partirà il girone di ritorno del Genoa che ospiterà subito una diretta concorrente per la salvezza. Il dato che i rossoblù si portano dietro dal girone di andata è il fatto di non aver ancora centrato i tre punti al Ferraris, dato che accomuna il Genoa 2024/2025 con quello 2021/2022.

La vera spinta alla propria classifica il Genoa l’ha impressa in trasferta, con 14 punti conquistati e un’imbattibilità esterna che rimanda al 27 ottobre, quando il Genoa perse in casa della Lazio. Il 12 gennaio, invece, saranno passati 233 giorni dall’ultimo successo casalingo rossoblù. Prima di andare a vedere il calendario che attende il Genoa nel girone di ritorno, abbiamo sommato alcuni numeri. Rispetto alla passata stagione 2023/2024, le statistiche dicono che:

Alla luce di questi numeri, alcuni da confermare e altri da migliorare, il Genoa guarda al girone di ritorno, dove non giocherà mai due gare casalinghe di fila (le ha già giocate nel girone di andata con le sequenze Verona-Roma e Como-Cagliari, ndr). Quali potrebbero essere gli snodi fondamentali? A guardare ciò che offre il calendario, da qui alla prossima sosta per le nazionali di metà marzo saranno quasi tutte gare con dirette concorrenti per la salvezza.

Già il mese di gennaio offre subito due partite rilevanti al Ferraris, quelle con Parma (12 gennaio) e Monza (27 gennaio). Nel mezzo la trasferta di Roma (17 gennaio). Anche il mese di febbraio metterà in campo un calendario non banale per il Grifone. Si parte con la trasferta in casa della Fiorentina (2 febbraio), ultima partita della quale, ad oggi, si conoscono data e orario esatti. Da qui in avanti, le date sono passibili di cambiamenti di giorno e orario in base alle comunicazioni della Lega Serie A.

Dopo Firenze ci sarà un’altra trasferta in casa del Torino (9 febbraio), poi la gara casalinga col Venezia (16 febbraio) prima della trasferta in casa dell’Inter (23 febbraio). E a marzo che succederà? Probabilmente siamo di fronte al mese più importante, che sarà tra l’altro interrotto dalla pausa per le nazionali.

Il 2 marzo al Ferraris arriverà l’Empoli, il 9 marzo ci sarà la trasferta in casa del Cagliari. Il 16 marzo, prima della sosta, il terzo scontro diretto nel giro di due settimane contro il Lecce, nuovamente tra le mura amiche. La pausa permetterà di ricaricare le pile e si riprenderà a fine marzo in casa della Juventus (30 marzo).

Il mese di aprile parte dal Ferraris e dalla sfida con l’Udinese (6 aprile), seguita dalla trasferta di Verona (13 aprile) e dall’arrivo della Lazio a Genova (20 aprile). Aprile si chiuderà con la gara esterna sul campo del Como (27 aprile) e spalancherà le porte al mese di maggio e alla volata finale, che presumibilmente metterà il Genoa di fronte a formazioni che, guardando la classifica odierna, saranno ancora in corsa per obiettivi di piazzamento europeo o di vittoria dello scudetto.

Il 4 maggio arriva il Milan (4 maggio), l’11 maggio si volerà a Napoli. Seguiranno gli incroci con Atalanta (18 maggio) e Bologna (25 maggio), che ormai da anni è la formazione con la quale il Genoa chiude la stagione. Sarà il terzo di fila che andrà ripetendosi questa curiosa coincidenza tra Grifone e felsinei…

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