Dopo le parole in conferenza stampa (clicca QUI per leggerle), il tecnico del Genoa, Patrick Vieira, ha rilasciato alcune dichiarazioni post gara anche ai microfoni di DAZN. “Credo che abbiamo messo tutto nella partita di oggi contro una squadra organizzata benissimo. Abbiamo giocato con organizzazione, con determinazione, con voglia di vincere la partita, gestendo benissimo la partita. Sono molto contento della partita che abbiamo fatto”
Quanta voglia aveva di esultare sotto la Gradinata Nord per la prima vittoria in casa?
“La voglia è sempre stata quella. Abbiamo lavorato e oggi ci siamo riusciti. Anche i tifosi meritavano questi tre punti perché in casa ci sono sempre stati alle spalle, con fiducia. Questi tre punti sono anche per loro. Ci sono ancora dei momenti della partita dove possiamo girare meglio il pallone, giocare meglio e difendere meglio, però come abbiamo gestito la partita è stato grandissimo. Abbiamo fatto un altro passo in avanti. La gestione della palla la abbiamo fatta bene contro una squadra che è rimasta dietro e ci ha reso le cose più difficili. Oggi abbiamo meritato questi tre punti”.
Questi sette punti in queste ultime tre, importanti giornate pesano?
“I punti sono importanti, però lo è anche come abbiamo giocato. Mancano tantissime partite e la classifica è molto stretta. Bene per i tre punti, bene per la partita giocata, ma la strada è ancora lunga e dobbiamo continuare a lavorare con lo spirito avuto fino ad oggi per essere una squadra ancora più forte. Se ci guardiamo dietro siamo più tranquilli? No”.
Se avesse una richiesta di mercato alla società, quale sarebbe?
“Oggi voglio pensare alla vittoria perché la stavamo aspettando da 233 giorni. I tifosi sono contenti, lo siamo noi. La cosa importante è aver vinto in casa: talvolta siamo stati sfortunati, oggi abbiamo fatto una grande partita gestendola dall’inizio alla fine, meritando tre punti. Se mi piace Soulè? Non mi piace parlare di giocatori di altre squadre. Oggi ancora una volta abbiamo visto un gruppo di giocatori con grande voglia di vincere e di farlo per la società. Quando vedo i giocatori che sono entrati, da Sabelli a Masini, da Kassa a Ekhator, questo per me è importante. A vedere la gioia dei tifosi dopo la partita, siamo sulla strada giusta. Al resto pensa la società”.