Il tecnico del Genoa Primavera, Jacopo Sbravati, ha commentato la sfida contro la Sampdoria vinta per 2-1 a Bogliasco. Una vittoria dedicata alla figlia Greta, nata poche settimane fa. “Sono contento. Stamattina uscendo di casa alla mia compagna ho detto: “Vediamo se, dopo la nascita, riusciamo a dedicarle una vittoria” viste le sconfitte con Monza e Milan in Coppa Italia. Oggi era un’occasione speciale, in una partita speciale. Sono doppiamente contento”. 

Ci racconti questa partita?

“Il primo tempo non è stato tanto diverso dal secondo. Forse siamo stati un po’ più cinici nella ripresa, nel primo tempo abbiamo creato parecchi presupposti subendo l’unica occasione con Ntanda e il suo tiro di sinistro. Abbiamo occupato un po’ meglio il campo rispetto a loro, siamo stati ordinati e abbiamo capito la partita. C’era anche un vento che condizionava la gara e una forte aggressività da parte loro. Siamo stato bravi e veloci a capire la partita. Nel secondo tempo siamo stati bravi e, onestamente, anche un po’ fortunati a sbloccarla subito: avevamo il vento contro e l’inerzia poteva andare dallo loro. Grande voglia di combattere tutti assieme, di difendere e attaccare tutti assieme. Questo avevo chiesto loro e si è espresso al massimo”. 

Ma ci racconti tu e papà Michele fuori dal “Gaslini” cosa facevate?

“Il momento è cascato il giorno della partita di Verona. La scelta giusta era non andare e quella partita ce la siamo vista nel parcheggio del “Gaslini”, col tablet e sul cofano della macchina. È stata un’emozione indimenticabile, combaciata con una prestazione pazzesca dei ragazzi a Verona”.

Oggi quanti giocatori ti mancavano?

Oggi qualche ragazzo mancava. Sono combaciate un po’ di sorte e un po’ di infortuni che ci portiamo dietro da dicembre. Le squalifiche di Klisys e Contarini nella partita col Monza ci han tolto tanto. Venturino ha ripreso e sta facendo attività con la prima squadra: gli auguro di levarsi grandi soddisfazioni. Consiglio ha un dito rotto dalla partita con l’Inter ed entro fine mese speriamo di recuperarlo. Faccio i complimenti a chi lo ha sostituito in maniera egregia in tutte queste partite. C’è fuori anche Gonçalinho, che ha segnato il quarto gol di Verona. Sono tutti in via di recupero per uno sprint importante a fine gennaio fatto di cinque partite in quindici giorni”. 


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