Patrick Vieira, a due giorni dalla sfida col Monza, è tornato a parlare in conferenza stampa per presentare la gara del Genoa contro i brianzoli.
Sono passati dieci giorni da Roma a Monza. Questa mini-pausa cosa vi porta in termini di recuperi dall’infermeria?
“In questo periodo abbiamo recuperato tanti attaccanti. Messias si è allenato con la squadra, Vitinha si è allenato con la squadra, Cornet anche ha fatto degli allenamenti con la squadra. È un aspetto positivo. Se saranno convocabili lunedì? Sì, lo sono tutti. Badelj è a posto, ha fatto allenamenti con la squadra, e anche Mario Balotelli ha fatto parte del gruppo di allenamenti. Li abbiamo quasi tutti, ma in forma fisica differente”.
Domani che gara si aspetta col Monza? Può essere una partita “trappola”? Che squadra viole vedere?
“Se pensiamo che sia una partita trappola vuol dire che abbiamo sbagliato. Noi siamo pronti a fare una grande partita, con umiltà, da squadra, Sarà una partita difficile da giocare e lo sappiamo. Loro nelle ultime partite hanno fatto bene, sono aggressivi. Sarà una partita importantissima per loro, ma anche per noi e non possiamo sbagliare dal punto di vista di concentrazione, atteggiamento e determinazione. Da quando sono qua, la cosa che ho sempre messo al primo posto è concentrazione e determinazione e da questo punto di vista potete stare sicuri che non sbaglieremo dal punto di vista dell’atteggiamento. Saremo pronti. Sappiamo che sarà difficile, ma la giocheremo con concentrazione e voglia di vincere. Dobbiamo essere pronti di testa e dovremo avere il loro stesso livello di motivazione. Se siamo sotto di loro come motivazione, vuol dire che non abbiamo capito bene la difficoltà di questa partita. Da questo punto di vista non si può sbagliare”.
Su Messias, i suoi continui infortuni e la situazione generale: “È stato un periodo molto difficile per lui, e anche per noi perché è un giocatore importantissimo. Quando ti infortuni una volta dietro l’altra perdi un po’ di fiducia. L’importante è dargli la fiducia per tornare a giocare. In settimana si è allenato un po’ con la squadra e vediamo domani, ma se domani va bene lui deve essere dentro il gruppo per la partita di lunedì. Questa settimana lo abbiamo gestito bene. Di sicuro non è ancora pronto per iniziare la partita, ma far parte della squadra ce lo dirà domani quando prenderemo la decisione”.
Su Cornet, la sua posizione e le sue condizioni fisiche: “È arrivato qua con la voglia di aiutare la squadra ed è un ragazzo molto positivo, con tantissima energia e velocità nell’uno contro uno. Ama andare in profondità. Vuole giocare bene perché non ha giocato tantissimo negli ultimi mesi e gli manca quello che piace ad un giocatore, ossia stare sul campo. È ambizioso, vuol tornare in nazionale, ma per farlo deve tornare a giocare bene. Ho trovato un ragazzo con tantissima gioia, che ha fame di calcio: questo per me è importantissimo. Cornet può giocare a sinistra e anche a destra ed è giocatore che porta qualità diverse da quelle che abbiamo. Anche Miretti ha capacità e qualità tecniche per giocare più centrale: la cosa importante è portare caratteristiche diverse e mettere i giocatori al loro posto per fare bene per la squadra”
Su Balotelli e la possibilità che il rientro di tanti attaccanti crei meno spazio: “Vedo una squadra dove abbiamo giocatori che hanno voglia di giocare e devo fare le scelte. Le scelte devono essere sulla base di quello che penso io. Per quello non mi piace parlare di un giocatore singolarmente. Sono scelte molto difficili. La scelta passa sempre dall’allenarsi bene e dal mettermi in difficoltà nel fare le scelte. Ad oggi abbiamo fatto bene, credo, perché i giocatori in campo hanno fatto bene per la società prendendo punti. Ora chiedo ancora di più dai miei giocatori perché, se recuperiamo questi giocatori dagli infortuni, abbiamo la qualità per fare meglio di quanto abbiamo fatto nelle ultime settimane“.
Avrete Bani fuori, Vogliacco è andato via. Otoa è pronto per essere convocato o è indietro? Dietro c’è da attendersi qualche altro arrivo, se Marcandalli dovesse andare via?
“Vogliacco è andato via ed è stata una decisione che abbiamo preso. Bani non sarà pronto per lunedì, però abbiamo un difensore come Matturro che può giocare e De Winter che può fare il centrale, abbiamo Sabelli. Abbiamo diverse opzioni che abbiamo provato in settimana. Le opzioni le abbiamo. Otoa? Non è ancora pronto. Sta facendo lavoro personalizzato e in settimana prossima inizierà a fare lavoro con la squadra”.
Siamo nel calciomercato di gennaio e il Genoa che non ha cambiato tantissimo. È contenti? C’è altro da sistemare da qui alla fine?
“È un periodo difficile per trovare i giocatori giusti per aiutare la squadra, non vogliamo prendere giocatori per fare numero. Vogliamo prendere giocatori per far fare un passo avanti alla squadra. Il presidente ha parlato di stabilità e credo tantissimo nella stabilità perché stabilità ti dà anche il potere di lavorare bene, di avere qualità di gioco. Il mercato fino all’ultimo giorno può veder succedere cose: la società sta guardando cosa poter fare, questo periodo è difficile“.
La ritrovata vittoria in casa col Parma vi dà più fiducia?
“Aspettavamo questa vittoria anche prima e la abbiamo fatta 233 giorni dopo l’ultima volta. Vuol dire che dobbiamo iniziare questa partita con umiltà perché non sarà facile. L’importante è fare bene per poter vincere la partita”
Dieci giorni senza calcio e ci si aspettavamo una partita amichevole per non andare a cercare i giocatori su YouTube. Perché sempre le porte chiuse? Non è più allenante fare un’amichevole?
“Ci sono due cose. La prima che ci abbiamo provato, ma era complicato e difficile organizzare con una squadra di quelle in giro. Avevamo poi avuto tantissimi giocatori infortunati che non erano pronti a giocare partite. Questi giocatori non sono ancora pronti a giocare novanta minuti. Dobbiamo prendere questo in considerazione. Quindi sì, ci abbiamo pensato, ma non avevamo giocatori per giocare queste partite”.
Stolz da un anno e mezzo era a Genova e, come per lui, nessuno viene più presentato in conferenza. La gente però li aspetta per giudicarli da uno stop o da un errore in azione. Succede questo…
“Sicuramente questa è una cosa che si può fare e ne dobbiamo parlare con la società. Sicuramente è una cosa che si può fare”
Stolz era pronto a fare il secondo? Ora arriverà un portiere dal Rapid Bucarest…
“Lui è tornato da un infortunio, è giovane e ha bisogno di giocare. Come società dobbiamo cercargli una squadra per giocare, e può essere qua o fuori dall’Italia. La cosa importante è fare la sclera giusta. Dobbiamo parlare col giocatore e col procuratore e come società dobbiamo fare la scelta giusta per farlo crescere. Stolz ha bisogno di giocare”.
C’è qualcuno pronto a fare un po’ di genialità dal centrocampo in su tra quelli che recuperi?
“Dobbiamo aspettare fino a domani (sorride, ndr). Cornet dall’inizio? Dobbiamo vedere domani l’allenamento e sei carico di lavoro fatto in settimana gli permette di giocare dall’inizio oppure no”
Lunedì sera daranno tanta pioggia. Può incidere sulla scelta di giocatori con problemi fisici?
“No, non ci sono rischi”.