A due giorni dalla sfida in casa del Torino, il tecnico del Genoa, Patrick Vieira, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara. “Col Torino aspettiamo una partita complicata e difficile, ma anche noi siamo una squadra difficile contro cui giocare. Dobbiamo sempre avere questa concentrazione sul campo. Ci aspetta una partita difficile, ma noi saremo pronti a fare la gara che dobbiamo fare”.
Un po’ la concentrazione è mancata su quei due gol presi a Firenze. Ne avete parlato in settimana?
“La partita giocata a Firenze dimostra che ci sono ancora cose da migliorare. Credo che abbiamo fatto una partita dove meritavamo di più, ma siamo usciti senza punti. Vuol dire che non possiamo abbassare la nostra concentrazione e la nostra determinazione. Devono sempre essere alte. Il nostro obiettivo è fare punti e rimanere in Serie A. Abbiamo dimostrato, è vero, di essere una squadra con un’organizzazione, però abbiamo preso questi due gol che mi danno ancora fastidio perché sono stati cali di concentrazione che non possiamo permetterci”.
Bani è recuperato per Torino, vista anche la squalifica di De Winter?
“Bani è a posto, ha fatto allenamento ieri con la squadra e stamattina. Vedremo domani, ma credo che farà parte del gruppo”.
In questo momento, anche a centrocampo e in attacco, ha più scelte?
“Abbiamo avuto più situazioni per fare gol e non lo abbiamo fatto, ma abbiamo giocatori importanti che sono tornati da infortuni e che si sentono sempre meglio fisicamente perchè si allenano di settimana dopo settimana. Questo è importante per la squadra, avere questi giocatori a disposizione. A centrocampo abbiamo opzioni con giocatori che stanno bene, Onana è ancora un po’ troppo giù fisicamente, ma c’è scelta. Se sarà disponibile? Sì, Onana sarà disponibile. Ha firmato il contratto e il visto è arrivato. Fisicamente è ancora un po’ troppo indietro per iniziare la partita”.
Sul momento di Pinamonti, che sembra aver perso la brillantezza di qualche settimana. È un discorso fisico o psicologico perché gli manca il gol?
“Per un attaccante è sempre importante fare gol. Nell’ultima gara contro la Fiorentina abbiamo creato situazioni dove potevamo fare gol. Sulla parte offensiva manchiamo un po’ in aggressività. Pinamonti ha voglia di fare gol, però io sono molto contento delle sue partite: lavora per la squadra, mi piace la sua mentalità, mi piace come lavora sul campo per la squadra. È questa la mentalità che voglio per la mia squadra. In questo momento quello che lui fa per la squadra è molto, molto positivo. È un giocatore importantissimo”.
All’inizio il problema è che Pinamonti non aveva vicino giocatori e dei ha adattato Zanoli e Miretti. Ora che inizia a recuperare giocatori può fare un giocato diverso o il lavoro che fa difensivamente fa sì che ci sia comunque bisogno di aiuto?
“Non credo che faremmo più gol con due o tre attaccanti in campo. È più il dinamismo offensivo dei giocatori. Da quando sono arrivato, abbiamo avuto molti infortuni sul fronte offensivo. Adesso ci sono giocatori che rientrano, non stanno ancora bene fisicamente, ma quell che dico sempre su Pinamonti è che deve continuare a fare le cose come le ha fatte sino adesso, lavorando per la squadra. Non sono preoccupato del fatto che non abbia fatto gol per qualche periodo. Sta facendo un bel lavoro per la squadra e gli è mancata anche un po’ di fortuna, pur avendo avuto 2/3 occasioni per segnare. L’importante è creare le situazioni da gol, il gol arriverà. Non sono per niente preoccupato?
Badelj e Messias come stanno? Che settimana hanno avuto?
“Messias sta crescendo fisicamente, si sta allenando bene con la squadra e sono contento e felice del suo comportamento sul campo e di ciò che fa in allenamento. Può dare tantissimo alla squadra. Badelj ha fatto grandi allenamenti in settimana, sono contento di come ha lavorato. Tutta la squadra ha lavorato bene senza nessun problema”.
Due partite perse, due partite perse immediatamente. Non si doveva perdere e il pareggio sarebbe stato stretto. Avete analizzato queste due partite e la differenza tra primo e secondo tempo? Perché due tempi così differenti?
“Questo è un modo di vedere quelle due partite, ma c’è anche una parte positiva. Abbiamo reagito in un bel modo, e credo che quelle di cui sta parlando lei siano due partite differenti. Col Napoli abbiamo iniziato male, rispettando un po’ troppo il Napoli, mentre a Firenze non siamo entrati bene e eabbiamo sbagliato noi sui due gol presi. Dopo abbiamo dimostrato personalità, qualità, unità e con un po’ di fortuna avremmo potuto fare gol e prendere un punto, in entrambe le partite. Dobbiamo continuare a lavorare ed essere esigenti con noi stessi. Vincere una partita in Serie A è difficile, ma la mentalità giusta la abbiamo. Dobbiamo averla dall’inizio”.
Siccome fase difensiva e difesa vanno bene, non si potrebbe fare una partita al contrario mettendo prima la qualità e, in corso di gara, la quantità?
“Sugli aspetti difensivi facciamo bene perché lavoriamo bene davanti, perché facciamo gare da squadra. Se non vogliamo creare di più e fare più gol, dobbiamo giocare anche bene da dietro. È un gioco di squadra e siamo sulla strada giusta, dimostrandolo a Firenze pur non avendo fatto punti. Se continuiamo a lavorare così, uniti, possiamo fare cose belle in campionato”.
Cornet non ci sarà. Al suo posto Vitinha oppure qualche altra soluzione?
“Per Venezia vedremo, ma col Torino Cornet non c’è. Abbiamo comunque scelta. Ci sono Zanoli, che ha già giocato in quel ruolo; Vitinha che può giocare a destra; Messias che può giocare anche in questa posizione. Abbiamo l’opportunità di fare la scelta giusta per fare una bella partita. Come lo vedo Messias? A me piace la sua mentalità: si impegna per la squadra, fa il massimo per la squadra e per la società. Mi piace la sua attitudine in allenamento. È stato sfortunato con gli infortuni e da adesso a fine stagione può giocare partite. Può tornare al suo meglio. Ha qalitù per giocare a destra, ma anche centralmente: può fare la seconda punta. La sua qualità di piedi è di essere forte. Ha forza nel saltare l’uomo”.
Sulle condizioni di Otoa e Cuenca: “Otoa è ancora un po’ indietro, ha ancora un po’ di lavoro da fare. Dalla settimana prossima si allenerà con la squadra. Cuenca è arrivato, ha fatto pochissimi allenamenti nelle ultime settimane, ma sta lavorando con la squadra. Vediamo da domani come sta fisicamente”.
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