Il giocatore rossoblù ad essere intervenuto nel post-partita di Torino-Genoa è stato Junior Messias, tornato ad incidere sulla produzione offensiva dei rossoblù con un assist per la rete del pareggio di Pinamonti. Tra i punti toccati, anche quello legato alla sua condizione fisica attuale visto il lungo periodo che lo ha tenuto lontano dai campi. Punto toccato in prima battuta ai microfoni di DAZN.
“In allenamento vado sempre forte, ma un po’ manca il ritmo della partita – ha ammesso Messias – Oggi mi sentivo abbastanza bene. Mi piace molto dove il mister oggi mi ha messo, un po’ interno a destro potendomi allargare o abbassare giocando palla al piede. Dove mi mette il mister, cerco di fare del mio meglio. L’occasione che ha portato all’uno a uno? È partito tutto da una pressione, su cui lavoriamo in settimana, e da lì abbiamo giocato subito. Ho visto Andrea solo, che ha fatto un grande stop e un grande gol. Cosa ci chiede il mister? Ci chiede sempre tanto, ci chiede di non sbagliare tanto e volere la palla sui piedi, cercando di giocare e fare pressione senza palla – ha aggiunto Messias – Noi non guardiamo la classifica, andiamo in campo cercando di divertirci e di mettere in campo quello che il mister chiede, di giocare la palla e non buttarla via. Questo ci dà tranquillità: nel calcio si sbaglia, ma ci vuole la personalità di venire incontro a prendersi la palla e giocarla”.
Il giocatore brasiliano, poi, è intervenuto anche in sala stampa: “Fa sicuramente piacere essere tornato. Noi giocatori vogliamo sempre essere presenti, sono contento di essere riuscito a risolvere questo problema. Manca ancora il ritmo partita, ma piano piano lo ritroverò“.
Quanto è stato importante in questo periodo il supporto dei compagni e del mister?
“Mi sono sempre stati vicini sia il mister che i compagni e la società. Ma soprattutto i tifosi, mi hanno sempre aiutato e aspettato. Non è stato facile per un giocatore stare cinque mesi fuori senza avere un problema grave. Non è facile, ma l’importante è essere riusciti a tornare“.
Avevate preparato così la partita?
“Il Torino è una squadra sempre difficile da affrontare, gioca a uomo e mette tanto pressione. Noi abbiamo preparato la nostra partita così, nel secondo tempo siamo stati più aggressivi e siamo andati a prenderli alti. Siamo così riusciti a metterli più in difficoltà. Abbiamo preso questo punto importante“.