Al termine della sfida contro il Venezia, Caleb Ekuban e Andrea Pinamonti, attaccanti del Genoa, hanno parlato ai microfoni di DAZN:
Volevo partire dai numeri di Pinamonti, ma prima chiedo a Caleb: dove era andato Pinamonti che ti aveva lasciato qui da solo per l’intervista?
“Lui è così (ride, ndr). Ha deciso così, di lasciarci tutti così e andare a casa perché oggi ha fatto il suo“.
Hai fatto il tuo? Secondo gol consecutivo alla duecentesima presenza…
Pinamonti: “Era una settimana che pensavo a questa duecentesima presenza sperando di poterla festeggiare nel migliore dei modi. Penso che meglio così non potesse andare: un mio gol e soprattutto la vittoria“.
L’importanza di questa vittoria si capisce anche dal rumore che ha fatto il Ferraris all’errore di Ekuban, mi dispiace ricordartelo. Vi ha dato la carica?
Ekuban: “Per due secondi il rumore mi è sceso veramente forte, è stata una botta improvvisa. Però ci ha dato la carica per farci capire che potevamo andare a prendere i tre punti e così è stato“.
Abbiamo sempre parlato del Genoa come una squadra molto solida, ma quanto è bello giocare con tutta questa qualità intorno?
Pinamonti: “Ad inizio anno siamo stati molto sfortunati con gli infortuni, specialmente nel reparto offensivo. Adesso è un periodo che stiamo tutti bene e possiamo far vedere le nostre qualità anche insieme e con la forza del gruppo – perché siamo molto uniti – possono uscire ancora di più“.
Ci hanno detto che fai sentire a tuo figlio ‘Guasto d’amore’ di Bresh, l’hai visto stasera? L’atmosfera stasera era musicale?
Ekuban: “Ho sentito delle canzoni fantastiche, quest’anno non mi hanno fatto fare il FantaSanremo e l’ho seguito un po’ meno. Quando cantava ad inizio partita l’ho cercato ma non l’ho trovato, in compenso ho trovato mio figlio che mi salutava dalla tribuna. Chi non mi ha fatto fare il FantaSanremo? Un amico nostro che è qui e che non si fa mai vedere (ride, ndr)”.