Il tecnico del Genoa, Patrick Vieira, dopo essere intervenuto in conferenza stampa, ha commentato il pareggio per 1-1 contro l’Empoli anche ai microfoni di DAZN. Non è la voglia che ci è mancata: abbiamo iniziato la partita bene nei primi 10/15 minuti facendo girare bene la palla. Dopo è diventato difficile per noi creare situazioni e loro hanno fatto benissimo la partita. Eravamo in difficoltà. Dobbiamo accettarlo, alla fine abbiamo preso un punto, ma è vero che non abbiamo giocato bene. Va dato credito all’avversario, che ha giocato una partita migliore di noi. Alla fine abbiamo preso un punto e di questo siamo contenti. Passo avanti nella concretezza? Quello che mi piace è vedere quanto fatto negli ultimi mesi. Nelle ultime quattro partite casalinghe abbiamo preso dieci punti. Vero che oggi non abbiamo fatto una bella partita, ma non abbiamo perso. E quando giochi così e non perdi, vuol dire che ci sono cose positive che hai fatto. Non meritavamo di più. È stata una partita difficile. Ai giocatori ho detto che un punto preso giocando come oggi, contro una bella squadra, ci deve fare uscire a testa alta. L’Empoli è una squadra che ha battuto la Juventus in Coppa Italia e ha fiducia: sono contento del punto”. 

Vi è mancato qualcosa dal punto di vista offensivo?

“Abbiamo fatto fatica perché loro sono una squadra fisicamente forte. Hanno accettato l’uno contro uno dietro. Noi abbiamo faticato a supportare Pinamonti davanti, che era isolato, e non abbiamo creato. L’avversario ha messo in difficoltà la mia squadra, ma diciamo sempre che se non puoi vincere, l’importante è non perdere. Abbiamo fatto delle cose positive ed è per questo che ci siamo presi questo punto: se prendi dieci punti nelle ultime quattro partite casalinghe, sei sulla strada giusta”. 

Sulla crescita di Vasquez: “È stato così da quando sono arrivato. È un leader, un capitano in campo. Quando c’è da tirare su la squadra in campo, in partite così, lui lo fa con energia”. 

Questo punto vi dà leggerezza per affrontare le prossime due sfide?

“No, ci sono ancora tantissimi punti e abbiamo visto che giocare contro l’Empoli, a nove punti, non vuol dire niente. Le partite sono difficilissime e ci dobbiamo aspettare le stesse partite contro Cagliari e Lecce. Partite difficili da gestire. Noi dobbiamo fare di più, essere più aggressivi, giocare ancora meglio. Dobbiamo lavorare bene questa settimana”.