Al di là del risultato e dei gol realizzati è l’occasione giusta questo 8 Marzo per gridare “Viva le Donne”, anche se la Donna andrebbe festeggiata ogni giorno, probabilmente in un ritornello che si ricorda solamente l’8 di Marzo. Venendo al campo, alltra rimonta della squadra di Vieira che ha rischiato di portare sotto la Lanterna i tre punti nella seconda parte di gara.

Vieira è imbattuto in 4 gare nelle ultime cinque. Il Presidente Sucu presente con il figlio ha portato nuovamente bene. Il tecnico rossoblù non sarà contento del primo tempo del  Grifone e si chiederà come è stato sbagliata l’applicazione dello schema visto che gli interpreti in campo hanno dato poca importanza ai movimenti da compiere senza pallone.

La linea difensiva non si discostava dalla classica del 4-4-2 visto che si giocava con due centrali e due terzini e due centrocampisti, in difficoltà in fase di interdizione e in particolare di spinta, non essendo la fase difensiva compatta ed equilibrata”-

Il 4-2-3-1 è una strategia che deve mettere in campo due linee compatte a 4 e a 5,  i tre davanti a piedi invertiti sugli esterni, come previsto dallo schema, con Ekuban non hanno inciso allargando gli spazi. Ekuban ha capito cosa vuol dire fare il centravanti in mezzo a due centrali, il suo compito di svariare è riuscito solo  in occasione del pareggio. Un ruolo difficile la prima punta nel nuovo schema del Genoa  nel  primo tempo, tanto che a giocarlo in parecchie squadre è il falso nove. Chi lo interpreta ha una richiesta, una dotazione tecnica non comune oltre alla finalizzazione, visto che deve lavorare e favorire l’inserimento in avanti dei compagni di squadra.

Al di là della tattica anche il tecnico francese sarà dispiaciuto per  il gol preso in contropiede da polli su un calcio d’angolo a favore, dopo la giocata di Piccoli su Norton-Cuffy ultimo uomo. A difendere il gol di Viola c’erano Cornet e Frendrup, essendo saltato il famoso equilibrio tanto caro al Mister e alle marcature preventive. Il Genoa meritava di pareggiare alla  fine del primo tempo con Ekuban. Il secondo tempo, partito subito da Grifoni con altro atteggiamento e grinta, ha portato subito al pareggio.

Il Genoa non può incorniciare i tre punti viste le occasioni avute , oltre il colpo di testa di De Winter, il probabile rigore su Pinamonti e non solo. Il punto per l’ennesima volta inquadra altra tattica intelligente di Vieira e lo staff. Nel’Intervallo hanno spiegato che bastava trovare l’equilibrio giocando con due linee compatte a 4 e a 5 per avere ragione dei sardi.

Facendo capire a chi lo segue che il Genoa di qua alla fine farà fatica ad allontanarsi dalle sue abitudini. Sara sempre la maturità richiesta da Viera  nella fase difensiva a fare la differenza , mentre in attacco l’idea che dovrà svilupparsi  è quella di attaccare la profondità in modo di sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari.

Tutto è successo nel secondo tempo sull’isola sarda: i presupposti ci sono tutti – e potrebbero diversi rispetto al passato  – dal punto di vista tattico.

Peccato che Vieira quando cerca qualcosa di nuovo deve sempre scontrarsi con infortuni (probabile quello di Cornet perché l’impatto dell’ivoriano con due reti e un assist non è stato male da quando è arrivato negli ultimi giorni di calciomercato invernale). Ci si consolerà, come tutti i genoani ìn campo del ritorno in campo di Malinovskyi.

Nicola non è contento per il risultato essendo da inizio febbraio che non riesce a fare i tre punti. Le sue colpe sono poche non avendo in rosa qualcuno pronto ad affiancare come seconda punta Piccoli.

Clamoroso alla Domus Arena  di Cagliari: per colpa di queste assurde leggi che stanno sconfiggendo il calcio, il Vecchio Balordo ha giocato  senza le tante bandiere  rossoblù a quarti che si erano  prenotate per fare il lungo viaggio.

Ma il Genoa non sarà mai solo viso il gruppo di genoani presenti.  L’Osservatorio forse non saprà che a  Carloforte in provincia di Cagliari si parla più genovese che italiano o sardo.

Il Genoa continua a camminare verso la meta .

L’adrenalina del popolo Genoa in vista della gara con il Lecce di Venerd’’ prossimo sarà la per tutta la settimana alta, farà perdere mezze giornate di ferie, non sarà un problema  per riempire per l’ennesima volta il Tempio.