Nel dopogara di DAZN sono intervenuti a commentare la vittoria per 2-1 sul Lecce i due mattatori del match: Malinovskyi, autore di un doppio assist, e Miretti, autore della doppietta che ha deciso la gara.  “Come già detto prima, grazie a Ruslan che mi ha dato una mano – esordisce Miretti –  Sono contento, ma la cosa importante erano i tre punti, che oggi erano importanti e ci fanno andare tranquilli alla sosta per poi ripensare tra dieci giorni a quando riprenderemo. Come descriverei Malinovskyi? Totale!“. 

Più bello il gol o l’assist? Tutti e due – prosegue Malinovskyi – Miretti è un giocatore intelligente, che capisce il calcio, e io quando pensavo di dargli la palla ho visto che era già pronto a partire. Quando un giocatore è intelligente fa questo movimento e c’è questo passaggio. È quanto fatto questa settimana: quando uno si abbassa, l’altro si butta dentro l’area. E abbiamo fatto gol”

L’emozione del ritorno in casa da titolare? Il pubblico è stato fantastico – dichiara ancora Malinvoskyi, titolare dopo quasi sei mesi – Ogni giorno, in questi sei mesi, ho pensato di tornare a giocare. Gli allenamenti sono una cosa non bella come giocare con uno stadio così pieno. Sono orgoglioso di essere qui. I tifosi mi hanno sostenuto tanto in questi mesi, mi hanno scritto. Anche in città mi hanno dato fiducia di tornare. Sono contento, voglio stare bene e giocare a calcio. Voglio fare contenta la gente di Genova. Voglio fare bel calcio, andare avanti e soprattutto stare bene di salute”. 

Infine, una domanda sul Genoa e sulla salvezza, che questi tre punti potrebbero aver avvicinato in modo definitivo. “Dobbiamo sempre puntare al massimo e non pensare esclusivamente alla salvezza. Pensare partita dopo partita, fare punti: quel che sarà lo vedremo a fine campionato” – esordisce Miretti. “Se siamo mezzi salvi? Questa domanda non funziona coi calciatori nel gioco del pallone – conclude Malinovskyi sorridendo – prossima partita dobbiamo vincerla, poi diciamo qualcosa. Sarà difficile, ma ci proveremo“.