Al termine della gara tra Genoa e Lecce, Ruslan Malinovskyi ha commentato il suo ritorno in campo da titolare, condito da due assist per Miretti.  Più bello il gol o l’assist? Tutti e due – esordisce Malinovskyi – Miretti è un giocatore intelligente, che capisce il calcio, e io quando pensavo di dargli la palla ho visto che era già pronto a partire. Quando un giocatore è intelligente fa questo movimento e c’è questo passaggio. È quanto fatto questa settimana: quando uno si abbassa, l’altro si butta dentro l’area. E abbiamo fatto gol”.

“L’emozione del ritorno in casa da titolare? Il pubblico è stato fantastico – dichiara ancora Malinvoskyi – Ogni giorno, in questi sei mesi, ho pensato di tornare a giocare. Gli allenamenti sono una cosa non bella come giocare con uno stadio così pieno. Sono orgoglioso di essere qui. I tifosi mi hanno sostenuto tanto in questi mesi, mi hanno scritto. Anche in città mi hanno dato fiducia di tornare. Sono contento, voglio stare bene e giocare a calcio. Voglio fare contenta la gente di Genova. Voglio fare bel calcio, andare avanti e soprattutto stare bene di salute”. 

“Se siamo mezzi salvi? Questa domanda non funziona coi calciatori nel gioco del pallone – conclude Malinovskyi con un sorriso a chi gli pone la domanda – prossima partita dobbiamo vincerla, poi diciamo qualcosa. Sarà difficile, ma ci proveremo“.