Al termine della fondamentale vittoria ottenuta questa sera dal Genoa contro il Lecce, Patrick Vieira, tecnico rossoblù, ha parlato dalla sala stampa dello stadio Ferraris:

Non era facile giocare contro il Lecce con dieci infortunati. Oggi un eccellente primo tempo, nel secondo tempo qualche difficoltà. Ma la squadra sta crescendo…

Una grande partita da parte nostra, era importante iniziare bene e credo che l’abbiamo fatto. Era importante vincere, l’atmosfera di stasera era bellissima. Questa società merita di rimanere in Serie A. Oggi abbiamo fatto un passo in avanti. Malinovskyi e Miretti hanno fatto una bella partita. Ma la partita di tutti, anche di quelli che sono entrati, è stata la forza della squadra e della società. Non era facile con tanti assenti, ma abbiamo trovato il modo di essere uniti e fare una bella partita anche se abbiamo sofferto alla fine“.

A 35 punti il Genoa ha tredici punti sulla terz’ultima: dirai che sarete salvi solo con la matematica certezza?

Sì. Oggi è stata una partita difficile da vincere, non dimentichiamo che sono passati 233 giorni prima di vincere in casa. Noi rimaniamo con i piedi per terra, siamo concentrati perché il nostro obiettivo è rimanere in Serie A. C’è ancora da lavorare e dei punti da prendere, non abbiamo ancora fatto niente. Siamo orgogliosi perché abbiamo vinto una partita importante e abbiamo fatto un passo in avanti, ma non è ancora fatta“.

Oggi si sono visti per la prima volta dall’inizio Miretti e Malinovskyi: quanto è importante la loro presenza insieme e quanto si è visto nel primo tempo un livello più alto di qualità sulla trequarti?

La cosa positiva è già vedere Ruslan sul campo, ha dimostrato la sua qualità sui due gol. Miretti ha fatto questi due gol: nel primo ha fatto un tocco bellissimo, sul secondo anche la sterzata. Ha fatto vedere la sua qualità, ma voglio ancora di più perché lui ha qualità per essere ancora più importante per la squadra: mi aspetto più gol e assist perché è un giocatore importante“.

Il primo tempo si è visto un 4-2-3-1 perfetto con un grande lavoro di Pinamonti che faceva entrare i centrocampisti. Il tutto illuminato da Malinovskyi, ma questa volta rispetto a Cagliari l’hanno capito come bisogna giocare…

Abbiamo fatto una bella partita. I ragazzi si divertono sul campo, io sono molto contento perché vedo una squadra unita anche nelle difficoltà. Onana e Norton-Cuffy sono entrati bene, Ekhator ha lavorato bene davanti. Questa è la forza della squadra, la positività del giocatore. E’ per quello che stiamo facendo bene“.

Avevi chiesto concentrazione da subito e hai avuto un primo tempo come quasi non si era mai visto: era quelli che volevi?

Sì, era quello di cui avevamo parlato in settimana. Volevamo entrare dall’inizio e giocare in maniera intensa e aggressiva. Credo che questo primo tempo sia il più bello di quelli fatti nelle ultime partite. Questo è il nostro obiettivo. Dobbiamo continuare ad entrare così con personalità perché oggi abbiamo fatto una bella partita di squadra“.

Martin era diffidato e salterà la prossima partita: sai già chi recupererai?

No, non si sa ancora“.

I cambi sugli esterni hanno messo in difficoltà la sua squadra?

Gli ultimi venti minuti sono stati molto complicati, fisicamente ci siamo abbassati e loro hanno giocato con maggiore intensità. Sono entrati giocatori con velocità, noi abbiamo abbassato un po’ il ritmo e l’ingresso di Onana ha portato energia alla squadra“.

Quando sei arrivato Malinovskyi era infortunato: cosa ti colpisce di più di lui?

Io lo conosco bene, è un giocatore internazionale. Porta la sua energia e professionalità, oltre che la sua qualità tecnica come abbiamo visto nei gol. Non è ancora al 100%, ma sta crescendo di settimana in settimana. Ha esperienza e qualità nei piedi per fare gol e assist, può portare tantissimo per la squadra“.

L’obiettivo è abbastanza vicino: dopo che sarà raggiunto, avrà il desiderio di sperimentare?

Risponderò a questa domanda quando saremo sicuri di essere in Serie A e saremo salvi (ride, ndr)”.

La squadra ti segue bene: vedi in prospettiva l’idea anche di crescere insieme l’anno prossimo?

“(ride, ndr) Prima di parlare dell’anno prossimo, io non voglio perdere il nostro obiettivo e voglio fare i punti che servono per fare in Serie A. L’atmosfera che abbiamo visto stasera fa veder che questa società merita di stare in A, non voglio far uscire dalla testa che questo è il primo obiettivo. Dopo avremo tempo di pensare all’anno prossimo“.


Genoa, anticipi e posticipi dalla 31° alla 33° giornata