Dan Sucu questa sera si trova all’Arena Nationala di Bucarest per assistere alla sfida tra Romania e Bosnia Erzegovina, valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali 2026. In tribuna è stato fotografato dai colleghi di Gsp.ro assieme al figlio, che lo ha già accompagnato a Genova e allo stadio Ferraris.

Quella odierna, peraltro, è una giornata dove a lungo si è parlato di Dan Sucu in Romania, nonché di Razvan Rat (dallo scorso 13 gennaio membro del CdA rossoblù, ndr), che a sua volta questa sera è presente a seguire la nazionale romena a Bucarest, come documentato sui social network. A parlare di entrambi è stato Ciprian Marica, ex calciatore romeno che ha giocato con Dinamo Bucarest, Schalke 04, Shakthar Donetsk e Stoccarda, intervistato dai colleghi di Iamsport.ro. Marica ha elogiato la decisione di Sucu di portare con sé Răzvan Raț nell’esperienza italiana, “un calciatore che ha fatto con successo il passo verso l’area dell’imprenditorialità e che ha studiato molto anche nell’ambito del management nel calcio“.

Ciò lascia ben sperare – spiega Marica – Abbiamo bisogno di rumeni che vadano in Occidente e che si portino dietro anche i calciatori rumeni. Mi riferisco anche agli imprenditori, persone che hanno possibilità economiche. Allo stesso tempo è una scommessa rischiosa. Servono persone competenti e Raț può essere una di queste. Ha studiato e imparato molto. Sono sicuro che ci sia un grande disegno in questo progetto sull’asse Genoa-Rapid. Accolgo con favore la sua iniziativa. È un passo rischioso, ma sono felice perché lo sta facendo un imprenditore rumeno“. Durante l’intervista a a Ciprian Marica, peraltro, compare anche un riferimento al possibile interesse di Dan Sucu per un altro club, nello specifico un club polacco.