Al termine della sfida pareggiata 1-1 tra Genoa Women e Chievo Women, ai nostri microfoni ha commentato il pareggio la giocatrice rossoblù Giorgia Bettalli. Ecco le sue parole.

Che partita è stata?

“È stata una partita complicata, come ce l’aspettavamo, perché comunque sono una buona squadra, hanno fatto dei buoni risultati fino ad ora. Sicuramente è iniziata in modo positivo, siamo partite molto forti. Poi c’è stato il gol del pareggio, ma abbiamo sempre tenuto il punto del gioco e abbiamo provato a portarla fino alla fine a casa, ma non ci è riuscito il secondo gol”.

A volte si arriva sugli ultimi metri e si ha un po’ di frenesia anche di segnare. Vi sta mancando un po’ questo aspetto? Perché create tanto oggettivamente, anche le partite che avete chiuso 0-0 anche qua in casa sono partite dove si è creato moltissimo…

“Sì, sicuramente è un periodo in cui stiamo soffrendo un po’ questa parte finale dell’azione, ovvero andare a concretizzare, andare a fare gol. L’importante è sempre crearle le azioni, perché c’è la possibilità di farlo alla fine. Soltanto che ultimamente siamo così troppo frenetiche, troppo vogliose di fare gol e questo ci porta probabilmente poca lucidità davanti alla porta e non riusciamo a concludere l’azione come vogliamo”.

Oggi il Bologna vi aggancia, ma rimanete padrone del vostro destino, perché ve lo siete costruito questo essere padrone del proprio destino, pareggiando in casa di Bologna e vincendo qui. Questo aspetto sicuramente impreziosisce anche il vostro giorno d’andata e adesso sono tutte finali praticamente?

“Sì, assolutamente sì, ma come lo sono state fino ad ora, soltanto che ci sono mancati degli ultimi agganci alla partita finale vincendo, ma fino ad ora abbiamo sempre fatto il nostro gioco e continueremo a farlo, appunto senza avere la frenesia del risultato, senza avere l’ansia di andare a cercare il risultato e continueremo così fino alla fine dell’anno”.

Stiamo vedendo una Bettalli terzina in queste ultime partite. Per necessità, visto che sappiamo anche che ci sono tantissime assenze nel reparto. Come ti trovi però in questo ruolo? Hai preso le misure anche a questo ruolo?

“Sì, ultimamente sono state queste ultime tre partite che sono state schierata terzino. Mi sono messa a disposizione della squadra e del mister, aveva bisogno di questo. Abbiamo lavorato in settimana per cercare di migliorare la posizione in campo, la visione diversa di gioco che c’è e per ora sta andando abbastanza bene”.

L’ultima cosa è un po’ legata sempre al ruolo. Oggi Forcinella ha salvato in varie occasioni il risultato, così come l’ha fatto anche Beka dall’altra parte. Tu hai fatto due diagonali difensive nel secondo tempo che hanno salvato il risultato…

“Sì, assolutamente. Se c’era bisogno di quello, come l’ho fatto io, l’avrebbe fatto un’altra compagna. Bisogna continuare così, lottare ognuna per la propria compagna, per la palla che si perde, per la palla che si sbaglia, perché sbaglio io, sbagliano loro e ci dobbiamo aiutare a vicenda”.