Nella giornata dedicata alla presentazione della quarta maglia del Genoa, omaggio al Boca Juniors nell’anno dei suoi 120 anni, vi è stata l’occasione di capire qualcosa in più di quello che sarà il futuro rossoblù. Ieri è stata la giornata delle novità sul fronte A-Cap e 777 Partners dallo Utah, oggi però queste vicende hanno lasciato spazio al futuro del club.
Di questo tema ha parlato il CEO Blazquez in un’intervista a margine dell’evento tenutosi al MEI (clicca QUI per leggere la versione completa e guardare la video-intervista), nel quale c’è stato spazio anche per domandargli quelli che sono gli sviluppi sul fronte Badia di Sant’Andrea, alias “Casa del Grifone”, e Genoa Store di Piazza Banchi.
“La Badia di Sant’Andrea e lo Store di piazza Banchi? La tempistica esatta non la so per lo Store, sulla Badia siamo abbastanza avanti. Volevamo cominciare prima, ma credo che l’apriremo un po’ più avanti. Ma faremo una visita con la stampa nelle prossime settimane, il lavoro è molto interessante. Il settore giovanile sta già lavorando su quello che porteremo lì più avanti, siamo molto contenti“ ha dichiarato Blazquez. La Badia di Sant’Andrea vuole essere un primo passo verso la costruzione di un centro sportivo diffuso, in linea con la conformazione del territorio genovese e ligure, e chissà che in tal senso presto non possano esserci novità su progetti e avanzamenti su aree vicine a quella degli Erzelli, come quella adiacente a Villa Bombrini.
Le notizie di casa Genoa, peraltro, si mischiano oggi con quanto rilanciato dalla Romania, dove il presidente Dan Sucu, già proprietario del Rapid Bucarest, ha annunciato un investimento da 6 milioni di euro per costruire un nuovo centro sportivo della squadra.
Il sito ufficiale del club romeno ha rilanciato che l’attuale azionista di maggioranza del club rossoblù ha presentato mercoledì a pranzo il colossale investimento che sta facendo per il club in questo periodo, un imponente centro di allenamento, vicino a Bucarest, che costerà oltre 6 milioni di euro. All’interno dello stesso complesso ci sarà anche un albergo, mentre i primi spazi all’interno del centro saranno completati quest’estate. Inoltre, Șucu ha dichiarato di essersi consultato anche con l’allenatore rumeno, Mircea Lucescu, per determinare quali strutture dovrebbero essere progettate nella nuova base del Rapid. Questo nuovo centro sportivo si chiamerà “Mobexpert Training Center” e avrà non solo due campo regolamentari, ma uno dedicato agli allenamenti dei portieri e un altro specifico per il riscaldamento.
Nel nuovo centro sportivo sarà compreso un edificio dotato di tutte le strutture per l’allenamento e il recupero e, come già scritto, un albergo. Gli edifici del centro di formazione saranno dotati di pannelli fotovoltaici. Il progetto completo, come ha dichiarato lo stesso Dan Sucu, dovrebbe essere pronto entro un anno e mezzo. Un segnale che progetti di questo genere saranno replicati anche in casa rossoblù?
Genoa, le parole di Blazquez all’evento di presentazione della quarta maglia – VIDEO