Nella cornice del Museo dell’Emigrazione Italiana di Piazza della Commenda, lo stesso museo che qualche settimana fa aveva ospitato il nipote di Guillermo Stabile, ex rossoblù, in visita nei luoghi dove il nonno aveva giocato a pallone, questa mattina si è tenuta la presentazione della quarta maglia del Genoa per la stagione corrente, ossia un omaggio al Boca Juniors che ad aprile compirà 120 anni.

Tra una decina di giorni saranno 120 anni dall’incontro in casa di Esteban Baglietto coinciso, dall’altra parte dell’Oceano, con la fondazione degli Xeneises, che qualche tempo più tardi si diedero anche i colori social giallo e blu guardando la prima nave che sarebbe entrata nel porto di Buenos Aires. Sono storie che si tramutano in leggenda, ma che sottolineano, ancora una volta, il fortissimo legame tra Genova e il Sudamerica e tra il Genoa e il Sudamerica. E non solo: sottolineano anche l’importanza della storia del Genoa nel panorama mondiale, se non altro come fenomeno di massa esportabile al di fuori della Superba già ad inizio Novecento, e pongono i riflettori su un fenomeno come quello dell’emigrazione italiana, che ha permesso di mettere radici in tutto il mondo.

Tornando alle vicende di casa rossoblù, questa quarta maglia celebrativa (in vendita nello Store di via XX Settembre e online) è stata presentata attraverso un video che ha evidenziato il legame tra Genoa e Boca Juniors, con frame girati a La Boca e frame girati fuori e dentro il Ferraris, oltre che nelle zone della costa genovese, con Boccadasse fulcro delle operazioni. Al video è seguito uno shooting fotografico portato avanti dal fotografo ritrattista e documentarista Sam Gregg, originario di Londra e conosciuto a livello mondiale.

A presenziare all’evento il CEO rossoblù Andres Blazquez assieme al DG Ricciardella, al Reggente della Fondazione Genoa, Beppe Costa (che ha ribadito: come Fondazione Genoa abbiamo il museo qua vicino e visto che ci sono gli assessori ricordo che noi stiamo cercando una nuova potenziale collocazione per il nostro futuro e per poterlo ampliare”) agli assessori allo sport di Regione e Comune, Simona Ferro e Alessandra Bianchi. Presente anche Paolo Masini, Presidente del MEI, che ha annunciato come il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana sia visitabile con una scontistica applicata per tutti gli abbonati del Genoa. Presente anche Paolo Fulgenzi in rappresentanza dello sponsor tecnico di Kappa Sport.

Ho avuto sempre un legame forte con il Boca – ha spiegato BlazquezSono stato tante volte alla Bombonera e non immaginavo di andare in Argentina e trovare la farinata o la pasta col tocco e ritrovarla trent’anni dopo nella città che ha dato in parte origine a Buenos Aires e al Boca. Ho avuto la vecchia maglia e sono contento di essere parte di questo movimento. Il calcio è immigrazione, tanti calciatori nostri vengono da una prima immigrazione italiana e tanti sono stranieri. Anche io ho vissuto più della metà della mia vita come migrante e farlo in un posto come questo mi sembra  una cosa fantastica. Spero che tutti possiate supportare il Genoa in queste iniziative che portano avanti, per esempio nel gruppo del social che sono fantastici”.

Un piccolo aneddoto – termina poi Blazquez facendo riferimento ad un passaggio del video – Nel momento in cui è entrato il ragazzo del Boca in Gradinata abbiamo fatto gol. È stata una cosa che non è stata preparata ovviamente, è successo proprio così. È stata una grande emozione, quello che è venuto nel video è molto bello. Grazie a tutti”.

Di seguito il comunicato diffuso dal Genoa: “Genoa CFC e Kappa® svelano il Fourth Kit, una maglia che unisce innovazione tecnica, impatto visivo e valore simbolico. Il design celebra le radici di un sentimento popolare diffuso nella comunità genoana e nella città della lanterna: il legame affettivo con il Boca Juniors. A cementare ancora di più il tema in oggetto la location del MEI, Museo dell’Emigrazione Italiana, dove oggi si è tenuta la conferenza di presentazione. Una scelta fortemente simbolica, che pone al centro del racconto non solo la maglia, ma anche una storia di emigrazione, appartenenza e identità che unisce Genova e Buenos Aires, il Genoa e il Boca Juniors. La nuova divisa celebra il 120° anniversario del club degli “Xeneizes”, uno dei più titolati del mondo, fondato nel quartiere La Boca da emigrati genovesi. Il lancio avviene in un anno significativo anche per il centenario della canzone “Ma se ghe penso”, struggente inno all’emigrazione e al desiderio di ritorno alla terra d’origine.

La connessione rivive nei colori della nuova divisa: blu navy con fascia centrale e dettagli gialli, come tributo ai colori iconici del club argentino. Immancabile, sul petto, il Grifone, simbolo della genovesità e dell’orgoglio rossoblù. Un altro richiamo è contemplato sul retro, sotto il colletto: la scritta “ZENEIXI”, versione genovese di “Xeneizes”. Il colletto ispirato alla polo, firma stilistica di Kappa®, distingue la jersey dal classicismo di altre maglie, aggiungendo un dettaglio unico. Tradizioni comuni e addentellati storici sono stati valorizzati dai calciatori che hanno indossato le due maglie negli anni, da Boselli a Burdisso, da Figueroa a Palacio, da Perotti a Roncaglia. Il collegamento travalica il romanzo della narrazione calcistica, richiamando aspetti culturali e una ‘fratellanza’ cullata dalle ondate migratorie che, nei primi del ‘900, portarono migliaia di liguri e genovesi a insediarsi nel quartiere della Boca, nella capitale argentina e nel Paese.

Il MEl, con le sue collezioni, installazioni immersive e progetti di ricerca, è riconosciuto a livello internazionale come un punto di riferimento sul tema dell’emigrazione e del suo impatto anche nello sport. Da qui la decisione condivisa da Genoa CFC e Kappa® di ambientare la presentazione in questo luogo, rendendo la maglia, oltre che un prodotto tecnico, un ponte tra due sponde dell’oceano, tra generazioni e passioni, tra passato e presente. La presentazione è stata accompagnata da una campagna di comunicazione dal forte impatto visivo ed emotivo, firmata dal celebre fotoreporter Sam Alexander Gregg, con un video ideato da Gibbo e Lori e realizzato da No Panic, creative partner del Genoa. Sul piano musicale, il gruppo ligure Free Shots ha realizzato una rivisitazione del brano Moliendo Café, che sarà protagonista di una serie di attività promozionali.

Dal punto di vista tecnico, il kit è realizzato con tecnologia Kappa® Kombat*™ Pro. Il tessuto interlock con Hidro-Way Protection offre traspirabilità e comfort, mentre la grafica embossata a caldo dona un effetto elegante e dinamico. Collo e fondo manica in costina lavorata assicurano elasticità e resistenza all’usura, mantenendo un fit perfetto in qualunque condizione. Il 4* Kit debutterà in occasione della partita Juventus-Genoa del 29 marzo e sarà in vendita in esclusiva online e nello Store di via XX Settembre 114r., in selezionati negozi Robe di Kappa® e online su kappa.com. A rafforzare la sinergia tra sport e cultura, MEl e Genoa CFC lanciano una promozione speciale dedicata ai tifosi: i titolari di tessera DNA Genoa possono visitare il Museo dell’Emigrazione Italiana con biglietto ridotto a 5 euro”.