GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
GAZZETTA DELLO SPORT – La Gazzetta dello Sport stamattina titola: “Stanciu-Ellertsson ok, Frendrup può partire“. Con larghissimo anticipo, frutto di quella che è la tranquillità che il Genoa si è conquistato sul campo, il quotidiano sportivo parla del futuro tecnico della squadra rossoblù e parla dei due giocatori già acquisiti, Stanciu ed Ellertsson, nonché di chi potrebbe partire. Frendrup e De Winter i nomi più accreditati. “Resta il fatto che per autofinanziarsi e continuare a crescere si imporrà l’estate prossima la vendita di uno o due gioielli di casa. Il primo candidato è Frendrup, per il quale a gennaio (ma pure l’anno scorso) il Genoa aveva già resistito a varie offerte importanti. Il danese, tre anni fa, è costato circa 3 milioni, oggi la sua valutazione è (almeno) dieci volte superiore, con un rendimento sempre altissimo. L’altro pezzo forte è De Winter” scrive la rosea.
REPUBBLICA – “Genoa, lo sguardo è a sinistra. Vieira vuole il decimo posto” titola questa mattina l’edizione genovese di Repubblica, che parla delle rinnovate ambizioni del Genoa, che ormai blindata la questione salvezza, si concentra sul raggiungimento del decimo posto. “Il cambio di passo ha portato i tre punti e il lancio del guanto di sfida sia all’Udinese stessa che al Torino. In palio non c’è in realtà solo la soddisfazione per la parte sinistra ma anche un riscontro economico importante” sottolinea Repubblica.
SECOLO XIX – Il Secolo XIX, col titolo “Padrone di casa“, evidenzia il percorso casalingo del Genoa sotto la guida Vieira: imbattuto nel 2025, ha saputo vincere cinque delle ultime sei partite riconquistando il campo di casa di fronte al pubblico rossoblù. Si legge: “Il tecnico si è preso la scena senza fare proclami, con i risultati, un pizzico di fortuna che non guasta mai avere dalla propria. E pure con un gioco che migliora gara dopo gara, con un alcuni ragazzi come ad esempio Venturino e Ekhator destinati ad avere spazio nelle prossime gare. Merito di Vieira è stato aver dato fiducia a Masini, diventato titolare dopo un inizio in sordina e adesso inamovibile“.
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