Il Genoa ha ritrovato la strada di casa e davanti al suo pubblico si è costruito un finale di stagione dove l’obiettivo sarà guardare avanti e non più dietro. Doveroso ragionare così visti i tre punti rosicchiati all’Udinese e i due punti recuperati al Torino, che ha agganciato i friulani a 40 punti. Il Genoa è lì, due punti dietro, atteso dal Verona.

Dopo un rendimento casalingo molto complicato nel girone d’andata, il Grifone ha completamente svoltato nel girone di ritorno: i segnali si erano già visti alla prima partita successiva al giro di boa, in casa contro il Parma, quando la squadra di Patrick Vieira riuscì a spezzare un digiuno che in campionato andava avanti da 233 giorni.

Da quel momento, però, non si è più fermata: nelle sei partite disputate al Ferraris da gennaio ad oggi, il Genoa ha ottenuto 5 vittorie e un solo pareggio, costruendo tra le mura amiche una salvezza mezza in cassaforte ieri sera con l’Udinese.

A guardare la classifica dei punti fatti in casa da inizio 2025, il Genoa è terzo a quota 16 assieme a Inter e Fiorentina. Davanti solo Bologna (19) e Roma (17). E va segnalato che la formazione rossoblù è imbattuta tra le mura amiche assieme ad altre sette “sorelle” in giro per l’Europa: le italiane Bologna, Roma, Inter, Napoli e Torino; gli spagnoli del Barcellona; i francesi del PSG.

Per trovare l’ultima volta che il Grifone ha fatto registrare una striscia positiva di questo tipo in Serie A, con sedici punti su diciotto, bisogna tornare indietro di quindici anni, al primo Gasperini: anche in quel caso Marco Rossi e compagni fecero registrare cinque vittorie e un pareggio. Questa striscia si concluse proprio il 20 febbraio 2010 con un successo per 3-0 sull’Udinese. Era partita il 6 dicembre 2009 con un 2-2 contro il Parma.

In quel caso, va specificato che prima del 6 dicembre 2009 i rossoblù avevano vinto altre tre partite casalinghe consecutive, portando a nove la striscia di risultati utili di fila. Un obiettivo che il Genoa di mister Vieira può ancora centrare con le sfide con Lazio, Milan e Atalanta. Tre sfide tanto difficili quanto intriganti per testare il livello e la crescita della truppa di mister Vieira, che si è guadagnata un finale di stagione non solo tranquillo, ma anche ambizioso.


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