GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – “Genoa appagato: il ricorso di ACM è stato respinto” titola in apertura di rassegna il Corriere dello Sport, che si sofferma questa mattina sulla decisione del Tribunale di Genova di respingere il ricorso d’urgenza presentato da ACM Delegate LLC. La nota del Genoa ha spiegato nel dettaglio quali siano state le motivazioni del respingimento. Nel riprendere il comunicato ufficiale, si legge: “È stato accertato che ACM non è e non risulta titolare del diritto di impugnazione della Delibera dell’Assemblea, non figurando tra i soci dal Genoa CFC. Il Genoa non ha pertanto commesso alcuna irregolarità di convocazione dell’Assemblea, posto che sono stati regolarmente convocati i soci trai quali non è incluso ACM. Il presunto danno lamentato da ACM è conseguenza esclusiva della scelta di quest’ultimo di non partecipare all’aumento di capitale, essendo comprovato dai fatti che ACM fosse stato messo a conoscenza della possibilità di intervenire. Non è stata ravvisata alcuna operazione in frode alla legge, poiché la Delibera ha espressamente ottemperato alla necessità di garantire al meglio il credito dell’Agenzia delle Entrate nei confronti del club“.
GAZZETTA DELLO SPORT – “Genoa, Sucu sorride. Aumento di capitale ok, respinto il ricorso” riporta a sua volta la Gazzetta dello Sport, che aggiunge: “Per lo stesso gruppo americano, già sotto inchiesta in un procedimento penale avviato negli Stati Uniti nei giorni scorsi dal Tribunale di Salt Lake City, si tratta di un passo falso pesante, che si aggiunge alla bufera in atto all’interno del Siviglia, dove il 26 marzo scorso il Genoa ha vinto un’altra battaglia legale, ottenendo il pignoramento delle azioni degli stessi americani nel club per un valore superiore ai 15 milioni. Ora il Genoa dopo mesi di preoccupazione può programmare il futuro senza il timore di un blocco delle operazioni da parte dei giudici” (clicca QUI per saperne di più su quanto accaduto a Siviglia e Liegi nelle ultime settimane).
REPUBBLICA – “Genoa, la carica di Vieira. Marassi tornato fortino come con Gasperini” titola questa mattina Repubblica, che apre l’articolo parlando delle questioni di campo (come scritto ieri, non si registrava nessuna novità negativa sul fronte Masini, che con ogni probabilità già da oggi ritorna in gruppo) e chiudendo con un riferimento al respingimento del ricorso di A-Cap (“il tribunale come ha spiegato il Genoa in una nota ufficiale “ha pienamente accolto, con un provvedimento particolarmente articolato e motivato nel pronunciamento del Giudice Daniele Bianchi, le tesi dei legali rossoblu ritenendo non sussistente, in termini tecnici, il fumus boni iuris in relazione a qualsiasi domanda e rivendicazione, anche di carattere risarcitorio, presentata da ACM. Nello specifico è stato accertato che ACM non risulta titolare del diritto di impugnazione della Delibera dell’Assemblea, non figurando tra i soci del Genoa CFC. Il Genoa non ha commesso alcuna irregolarità di convocazione dell’Assemblea, posto che sono stati regolarmente convocati i soci tra cui non è incluso ACM. Inoltre non è stata ravvisata alcuna operazione in frode alla legge, poiché la delibera ha ottemperato alla necessità di garantire al meglio il credito dell’Agenzia delle Entrate nei confronti del club“).
Nella sezione di cronaca, spazio alle parole della candidata sindaca Silvia Salis, che ieri si è espressa sulla situazione legata alla Sampdoria e allo spettro della Serie C, nella quale ha inserito anche un riferimento del passato al Genoa. Come si legge: “È un momento molto difficile, c’è poco da commentare. Diciamo che più che altro da donna candidata a diventare sindaca nella città credo che le difficoltà delle due squadre di Genova, in questo momento la Sampdoria, impattano direttamente sull’economia della città. lo ho scritto per anni una rubrica sul Secolo XIX che si chiama ‘calcio martello’ sulla Sampdoria e mi ricordo che all’epoca c’era il Genoa in un momento di difficoltà e avevo detto proprio questo: non c’è da augurarsi che una squadra genovese retroceda perché vuol dire che ogni retrocessione corrisponde a perdita di posti di lavoro e di famiglie che faranno fatica ad arrivare a fine mese. Questo va al di là del tifo che chiaramente ti vuole vedere vittorioso in quello che può essere un derby che al momento purtroppo per la Sampdoria non ci può essere, ma fa parte della responsabilità civile di una persona che vuole guidare una città”.
SECOLO XIX – Spazio al respingimento del ricorso di A-Cap e alla conferma della bontà dell’operazione di aumento di capitale sottoscritto da Dan Sucu anche all’interno del Secolo XIX, che riporta anche la prima reazione dell’ex Presidente Zangrillo alle voci di dimissioni dal CdA presentate da alcuni dei membri del Consiglio di Amministrazione. La risposta è stata una citazione latina: “Omnia cum tempore. Ut sementem feceris, ita metes. Ogni cosa a suo tempo. Come avrai seminato, così mieterai. Forza Grande Cuore Rossoblù“. Approfondimento a sé stante per la ripresa degli allenamenti a Pegli, dove si riscontra che Masini – ieri al lavoro a parte – oggi dovrebbe riunirsi al resto del gruppo, mettendosi a disposizione per la sfida del “Bentegodi”. Anche Cuenca e Ahanor proveranno a recuperare.
TUTTOSPORT – “Genoa, no al ricorso di A-Cap” titola in un breve approfondimento Tuttosport, che chiude la rassegna stampa col tema che più di tutti si è preso spazio in questo martedì mattina. Si legge: “Vince anche in tribunale il Genoa che ha visto respinto il ricorso di ACM Delegate LLC, società del gruppo A-Cap, la compagnia assicurativa esposta per 2 miliardi di dollari verso gli ex proprietari del club rossoblù 777 Partners, che riteneva di dover partecipare all’assemblea degli azionisti del 18 dicembre 2024, quando fu varato l’aumento di capitale che ha portato all’arrivo di un nuovo azionista di maggioranza“.
LE PRIME PAGINE
La nota del Genoa dopo la decisione del Tribunale di Genova sul fronte ricorso ACM