Al termine del derby vinto questa mattina contro la Sampdoria (clicca QUI per la cronaca del match), Tommaso Fazio e Filippo Carbone, calciatori del Genoa Primavera che hanno deciso il match, hanno parlato ai nostri microfoni:
A sinistra Carbone, a destra Fazio, che sono i man of the match di questo derby. Parto da Carbone, ma la domanda poi è la stessa anche per te. L’emozione di aver segnato in questo derby e l’importanza di averlo vinto?
Carbone: “Sicuramente, come ci ha detto il mister e come sappiamo noi che siamo qua da tanti anni, non è una partita come le altre, quindi sicuramente loro sono venuti qua molto tossi per cercare di comunque strappare qualche punto per salvarsi. Abbiamo trovato anche una squadra bella organizzata, però noi abbiamo dato il massimo. Ovviamente fare il gol al derby per me è indescrivibile, infatti penso che si sia anche visto nell’esultanza. E basta, sono molto felice per il gruppo e ora già la testa a Cagliari“.
Fazio: “Come ha detto lui, abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. Poi segnare in queste partite è sempre emozionante. Poi non facevo gol da novembre e tornare al gol in questa partita è molto più bello. È una vittoria di squadra, siamo stati coraggiosi e abbiamo lottato su tutti i palloni“.
Ritorno da Carbone, poi passo nuovamente a Fazio. Prima di arrivare a quello che avete ottenuto con questi tre punti, che è la salvezza matematica, abbiamo davanti due ragazzi prodotti del settore giovanile. Quindi questi gol valgono anche un pochino di più, perché il lavoro del Genoa lo si inizia a vedere dalla Primavera e poi con la prima squadra. Credo che ci sia molto orgoglio anche nel fatto di essere voi i marcatori oggi e essere stati anche degli uomini chiave per tutta la stagione quest’anno. Quindi questa è una domanda che è più che altro un vostro racconto di cosa significa questo gol visto il vostro percorso qui nel settore giovanile…
Carbone: “No, ma io vi faccio un esempio. Mi ricordo che facevo già i derby quando c’era il torneo Caravella, che avevamo 7-8 anni lì nel campetto a 5. Ora mi ritrovo qua a farlo nel derby Primavera. Quindi sono emozioni forti che è difficile anche spiegarle a parole, però le faccio vedere con i fatti, diciamo, togliendomi termica, maglietta, quello che c’avevo addosso, urlando e basta (ride, ndr)”.
Fazio: “La nostra fortuna è stata avere dei mister, che hanno sempre creduto in noi, ci hanno fatto giocare e noi abbiamo dimostrato che sappiamo starci in questa categoria e niente, siamo felici“.
E l’ultima domanda: questa vittoria vale l’aritmetica salvezza. In un campionato, io lo ricordo sempre perché non è banale, dove avete fatto i conti con tante assenze, ma soprattutto campionato Under-20, con l’anno in più si poteva far sentire, con cinque turni d’anticipo siete già salvi. Cosa significa per voi? È un obiettivo nell’obiettivo che avete raggiunto?
Carbone: “No, ovviamente è un obiettivo, cioè era l’obiettivo principale di tutta la squadra. Io personalmente arrivavo da uno scudetto vinto con Under-18, quindi io pensavo già oltre, ora siamo anche lì per la zona play-off, niente è impossibile, comunque continuiamo adesso a Cagliari, perché anche lì è una bella battaglia, è un bello scontro diretto, quindi pensiamo anche a cose più grandi, oltre che alla salvezza, ma ovviamente siamo felici di esserci salvati“.
Ci credete a questi play-off?
Fazio: “Sì, ci crediamo, anche come ha detto lui, noi veniamo da uno scudetto vinto, quindi le ambizioni non sono alte. Adesso che ci siamo, non molliamo e questa ultima partita cerchiamo di arrivare lì sopra“.