Oltre alle parole del CEO Blazquez (clicca QUI per ascoltarle e leggerle), ha parlato a margine della presentazione del ritiro di Moena 2025 anche il DG Flavio Ricciardella. Si è parlato soprattutto delle questioni operative legate alla prenotazione del proprio soggiorno in Val Di Fassa, ma anche di Genoa-Lazio, che prevedrà l’apertura del settore ospiti (interdetto al pubblico laziale) ai tifosi del Grifone.
Abbiamo visto che il Genoa andrà in ritiro, però non sappiamo quello che succederà. Quali sono i prezzi e cosa succede? Io ho fatto una battuta, se i dazi hanno aumentato i prezzi. Sapete qualche cosa? Dove dovranno rivolgersi i tifosi per fare le prenotazioni?
“I nostri tifosi sono molto organizzati e quindi si stanno già prenotando. Le tariffe sono in linea con quelle dello scorso anno e si possono anche rivolgere direttamente all’APT Val Di Fassa, come ha ricordato prima il direttore Weiss”.
Per prenotare allora devono rivolgersi direttamente all’azienda autonoma di Fassa?
“Certamente, chiaramente anche in maniera autonoma, come so che stanno già facendo”.
Quali sono le aspettative sulla presenza dei tifosi?
“Ci auguriamo che sia una presenza come quella dell’anno dello scorso anno, anzi ancora di più. Sicuramente avverrà perché i nostri tifosi sono veramente fondamentali, lo stanno dimostrando. Lo dimostrano dall’inizio della stagione in ritiro, continuano a farlo durante l’anno, lo faranno anche in queste ultime partite in casa. Abbiamo lo stadio già con la Lazio quasi sold out e a breve usciremo anche con la possibilità di riempire il settore ospiti, visto che c’è stata questa chiusura dettata dalla non possibilità di presenza dei tifosi della Lazio. Quindi apriremo anche lì alle famiglie, ai ragazzi, per avere lo stadio pieno e colorato anche per la prossima partita”.
“Quindi servono lo stadio più grande adesso…
“Lo stadio importante è riempirlo, intanto riempire questo è già qualcosa che ci riempie veramente di soddisfazione.
Ritornando al ritiro, terzo anno consecutivo…
“È una soddisfazione reciproca quella che c’è dal lato nostro e anche dal lato Val Di Fassa. Le cose migliori sono quelle che portano soddisfazione a entrambe le parti. Questo è stato. C’è stato anche un elemento di soddisfazione sportiva e ci auguriamo che sia così, anzi sarà sicuramente così anche il prossimo anno”.
Ma il direttore si aspettava che il giorno di Pasqua il Genoa fosse già salvo con tutti quei problemi fuori dal prato verde?
“Il percorso che abbiamo fatto da quando è arrivato il mister Viera è un percorso veramente importante, quindi salvezza, come ha detto il mister, intanto guardiamoci le prossime partite, affrontiamole perché poi ce ne sono ancora tante, quindi sicuramente non è una stagione che è finita, è una stagione che è nel pieno, che ha ancora delle partite fondamentali, quindi ci aspardiamo partita per partita”.
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