Cesc Fabregas ritroverà domani Patrick Vieira. I due ex Arsenal, amici fuori dal campo, si conoscono da oltre vent’anni. Domani non potranno sedere fianco a fianco in panchina a causa dell’espulsione del tecnico rossoblù, squalificato, ma ci sarà senz’altro modo di incrociarsi al “Sinigaglia”. A parlare della sfida tra Como e Genoa, ma anche dell’amicizia e del legame che ha con Vieira, è stato nelle scorse ore lo stesso Fabregas.
“Il Genoa ha qualità e fisicità e cerca spesso il gioco diretto verso le punte. Dovremo essere bravi a pressare alti, vincere le seconde palle e gestire i loro lanci con lucidità. Sarà una gara equilibrata, siamo le due squadre che pressano più alto in Serie A” ha spiegato Fabregas, reduce da tre successi di fila: “Le vittorie devono darci fiducia e farci credere ancora di più in quello che stiamo facendo, ma non cambiano il nostro modo di lavorare. Ora conta la mentalità giusta, la voglia incessante di continuare a vincere, gestire gli episodi con calma, crescere in maturità e in personalità“.
L’allenatore spagnolo ha poi parlato del rapporto con Vieira. “Il mio primo anno da professionista all’Arsenal l’ho vissuto accanto a Patrick: abbiamo giocato insieme per due stagioni, prima che si trasferisse alla Juventus. È un grande allenatore, l’ho affrontato anche quando ero al Monaco e lui guidava il Nizza. L’ho sempre seguito con grande ammirazione: per me è un idolo, un punto di riferimento. Nel mio personale “numero 4” ci sono Guardiola e lui. Mi ha aiutato tantissimo. Lo rispetto profondamente, non solo per quello che è stato da calciatore, ma per il leader che è stato in campo e che continua a essere da allenatore. Gli sarò grato per tutta la vita. Campione del mondo, d’Europa, leggenda dell’Arsenal, capitano: eppure accolse un ragazzo di 16 anni che giocava nel suo stesso ruolo. In campo incuteva rispetto, fuori ti tendeva la mano. Quando io stavo crescendo, Wenger lo cedette alla Juve per farmi spazio, nonostante questo, lui con me fu impeccabile. Un uomo vero. Peccato non saremo fianco a fianco domenica, ma spero ci saranno altre occasioni“.