Varicocele quater: i palloni… sono troppo gonfi e il campionato sta esondando dietro il VAR.
Il Presidente della FIGC Gravina invece di prendere provvedimenti con decisioni responsabili convoca arbitri, capitani e allenatori per venire a capo dei falli di mano dentro le aree di rigore. Solo una perdita di tempo.
Basterebbe concedere di rivedere un’azione dubbia agli allenatori e levare da dietro la tecnologia a caldo gli arbitri in attività lasciando spazio a titolati ex arbitri e commissari di campo per risolvere il problema.
Problema che almeno da due anni propone Buoncalcioatutti inviando gli scritti di “Varicocele” a FIGC e Aia.
Gli occhi dell’opinione pubblica sono sui falli di mano, ma tante gare sono decise non dentro le aree di rigore, ma nel mezzo del campo. Tanti arbitri eccetto 4/5 internazionali non hanno esperienza. 17 arbitri a disposizione di Rizzoli che hanno debuttato in Serie A dopo 5/6 gare in B o passati internazionali dopo una cinquantina di gare per restare nelle
vetrine dell’Uefa non sono pronti.
Conoscono le regole, però la relativa applicazione non è coerente e uniforme. Disciplinarmente con i cartellini gialli e rossi sono insufficienti per tempismo, congruità e uniformità.
Qualcuno più esperto in cabina di Regia potrebbe aiutarli consigliandoli tramite le cuffie sul da farsi in tutte le parti del terreno di gioco, non lo può fare un collega di pari esperienza, e non solo sul quel miserrimo protocollo Ifab dello scorso giugno che solo nel campionato italiano è stato preso alla lettera.
La tarantella che gli arbitri siano impegnati quattro volte al mese tra direzione in campo, quarto uomo, Var e Avar serve solo a fare avere consensi all’operato di Nicchi, come l’utilizzo di neofiti giovanotti provenienti dalla B per favori regionali a non decidere nulla nella camera dei bottoni.
Solo rimborsi spese? Nicchi fra qualche mese si riproporrà nuovamente alle elezioni per sedersi sulla poltrona dell’Aia perché tutti gli elettori arbitrali delle sezioni si dimenticheranno e non si ricorderanno il perché della causa del depauperamento della classe arbitrale rimasta al palo dal 2010 quando Nicchi e Collina decisero di dividere la Can A dalla Can B.
Il Presidente della Figc per ottenere risultati dall’utilizzo del Var dovrebbe capire come mai negli altri campionati dove viene usata non è così devastante, non solo durante le gare e nei giorni successivi.
Sembra essere tornati ai tempi della Moviola di Sassi e Bartoletti e del Processo di Biscardi con trasmissioni Tv show e “sgobb”. De Laurentis, patron del Napoli, ha riproposto, come ai tempi di calciopoli da qualcun altro, l’utilizzo di arbitri stranieri: ha fatto male se insegue la zona Champions .
Viene il dubbio che tutto il Circo calcio attualmente funzioni solo per questo e che FIGC e Lega calcio ne siano complici visto che con pochi accorgimenti e decisioni qualcosa potrebbe cambiare.