Dopo le dimissioni del presidente della Lega Serie, Gaetano Micciché, si arricchisce di un nuovo passaggio la querelle che dovrà inevitabilmente portare alla sua successione alla guida della medesima Lega.
AUDIO BURRASCOSO SU BUSINESS INSIDER – Nella giornata di ieri, Business Insider ha rilanciato l’audio segreto di oltre mezz’ora legato al momento dell’elezione del 19 marzo 2018, dove si invita ad andare verso il voto segreto. Se ascoltato attentamente, racconta di molte fasi: il presidente De Laurentis si mette di traverso; Ferrero paventa l’ipotesi che l’elezione, se palese, non porterà all’unanimità (come prevede lo statuto); il presidente rossoblu Preziosi, al minuto 18:43, si scontra apertamente con Lotito chiedendo un voto palese, non andando poi personalmente a votare (clicca QUI per ascoltare l’audio).
A fine audio, Baldissoni, all’epoca vicepresidente giallorosso, chiede, per chiarezza e correttezza, di svelare cosa contengano le schede per verificare l’unanimità. In realtà, ci sarà una dichiarazione personale di club in club, il che aveva fatto parlare già all’epoca dei fatti di un’elezione “per acclamazione” del presidente Micciché. Le schede, quindi, non saranno mai aperte. E ancora oggi si paventano dubbi, ma nessuno conosce il contenuto delle buste sigillate.
NUOVA ASSEMBLEA ELETTIVA A DICEMBRE – Poi, venendo alla stretta attualità, il sito ufficiale della Lega Serie A emana la convocazione alla prossima Assemblea, scorporata in due fasi (lunedì 25 novembre si parlerà di diritti televisivi e offerta MediaPro, mentre il successivo lunedì 2 dicembre si provvederà all’elezione del nuovo presidente di Lega), si teneva il Consiglio Federale, dove il tema più dibattuto è stato, per l’appunto, quello relativo alle dimissioni del presidente Micciché.
“C’è grande amarezza, peraltro condivisa dal Consiglio Federale” ha spiegato Gravina, presidente FIGC. Come si legge dal resoconto ufficiale del consiglio, il presidente avrebbe espresso la propria amarezza “dopo aver chiarito di aver chiesto formalmente a Miccichè domenica scorsa, non avendo elementi circa la sussistenza di un potenziale conflitto di interessi, di rimanere in carica e di sanare, con un atto di autotutela, la procedura avviata a seguito di denuncia a mezzo stampa aprendo l’urna con le schede dell’elezione di marzo 2018“.
Ciò non è avvenuto e sono seguite le ormai note dimissioni, complice anche la relazione ricevuta dalla Procura Federale dove si parlava di due irregolarità su tutte: “le modifiche dello statuto sulla deroga per il presidente della Lega, in special modo sulle condizioni di eleggibilità, non potevano ritenersi applicabili in quanto non ancora approvate dalla FIGC” e, ancora, “la decisione di non scrutinare le schede inserite nell’urna, contravvenendo all’obbligo del voto segreto, rappresenta una palese violazione dello statuto della Lega stessa“.
Dopo l’aggiornamento sulla situazione creatasi in Lega, il presidente Gravina ha proposto di nominare commissario straordinario l’avvocato Mario Cicala, vedendo il profilo approvato in maniera unanime dal Consiglio. Si insedierà un commissario straordinario solamente se il prossimo 2 dicembre non verrà eletto un nuovo presidente di Lega Serie A. A quel punto, l’organo tornerebbe commissariato e all’avvocato Cicala verrebbero conferiti “poteri di rappresentanza legale, con l’impegno di completare l’iter elettivo entro il 10 marzo 2020“.
“Non vogliamo creare rapporti di invasione nella Lega – ha poi chiostro Gravina – e per quello che riguarda la Federazione siamo disponibili alla massima collaborazione. In tutto, tranne nella mia personale disponibilità a ricoprire la carica di commissario. Dunque ho proposto la nomina di Mario Cicala come commissario ad acta a partire dal 3 dicembre solo qualora non ci fosse un’elezione il giorno prima. Il mio auspicio è che Miccichè torni sui suoi passi; la possibilità c’è, non dipende da me, ma dalla sua volontà. Credo sia più legata a una valutazione di tipo personale. Quello che è certo è che dal 2 dicembre parte il countdown di 45 giorni, nei quali mi auguro si possa trovare una governance”.
LA PRIMA CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DI LEGA (lunedì 25 novembre) c.u._89_-_assemblea_25_novembre_2019
LA SECONDA CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DI LEGA (lunedì 2 dicembre) c.u._91_-_assemblea_2_dicembre_2019