Come in campionato, così in Supercoppa. A poche settimane dalla vittoria conquistata all’Olimpico, anche in Arabia Saudita a far festa è la Lazio di Simone Inzaghi, che conquista così la sua quarta Supercoppa Italiana ancora una volta danni della Juventus (già battuta nel 2017). A Riad gli “olé” della folla sono quasi tutti per Cristiano Ronaldo e soci, ma ad infiammare la partita sono i biancocelesti con un avvio cinico e determinato: Luis Alberto apre le danze con un tiro ad effetto, Dybala pareggia sul gong del primo tempo. La ripresa si sblocca al 73′, quando il capitano laziale e uomo delle grandi occasioni Lulic appoggia in rete un traversone sporcato sul secondo palo. La Juve spreca troppo in area di rigore e su calcio piazzato, ma le occasioni più nitide arrivano ancora nei pressi della porta difesa da Szczesny. Un paio di contropiede potenzialmente mortiferi vengono stoppati sul più bello dal portiere polacco e dal guardalinee prima che l’uomo di fiducia Cataldi entri e firmi il gol 3-1 nell’ultima azione della partita, preceduta dal secondo giallo sventolato in faccia a Bentancur. “Abbiamo fatto qualcosa di magico – sostiene Inzaghi a fine partita – Vincere due volte contro la Juventus nel giro di due settimane è stato incredibile”. Campione in Arabia, Lazio candidata anche allo Scudetto?