Il passaggio di Muamer Tankovic dall’Hammarby al Genoa ha assunto i connotati di un vero e proprio giallo. Arrivato in Italia per sostenere le visite mediche lo scorso 20 novembre, dal giorno dei suoi esami al Baluardo l’attaccante non ha più ricevuto novità dal club rossoblu e sta seriamente valutando di restare in Svezia fino al termine dell’attuale contratto che scade il 30 giugno 2020. In un’intervista rilasciata al quotidiano Expressen (clicca qui per la versione originale), Tankovic, attualmente in vacanza a Doha, ha discusso a lungo la vicenda legata al suo trasferimento al Genoa, spiegando in prima persona le principali ragioni per cui ad oggi non sia mai stato definito nei dettagli. Nel mezzo, è bene ricordarlo, ci sono stati un cambio di allenatore (da Thiago Motta a Davide Nicola) e di direttore sportivo (da Stefano Capozucca a Francesco Marroccu).
“Sono andato a Genova e tutto era abbastanza chiaro in linea di principio – racconta lo svedese, di origini bosniache – Sono stato molto vicino, ora nulla è chiaro o definito ma il club si è preso tanto tempo e non abbiamo più avuto sue notizie. È frustrante, ma ho un buon dialogo con il direttore sportivo Jesper Jansson. Per me non sarebbe un problema rimanere all’Hammarby fino all’estate. C’è una buona possibilità che io lo faccia, rimanere fino all’estate”. Ancora sul Genoa: “Hanno esonerato l’allenatore Thiago Motta e cambiato direttore sportivo, hanno i loro problemi e devono affrontarli. Devono risolverli prima di poter guardare qualsiasi altra cosa: devono rendere di nuovo stabile il club. Sarebbe un peccato per il club se retrocedessero in Serie B, sono un club che dovrebbe restare in Serie A”. In sintesi, cosa che si chiedono anche i giornalisti locali: quante possibilità restano per un trasferimento di Tankovic al Genoa? “Le possibilità ci sono – risponde Tankovic – Ma come ho detto prima non ho problemi a rimanere all’Hammarby fino all’estate”.