Mentre attraverso il tg serale di Telenord venivano riportate alcune delle ultime dichiarazioni di Preziosi (“presto vedrete chi è il nuovo Preziosi”, ndr), la nostra attenzione si spostava sull’editoriale da noi pubblicato ieri mattina (clicca qui per leggerlo), in particolare a quel passaggio relativo al fair play finanziario imposto dalla UEFA. Nelle ultime ore infatti ci sarebbero state decisioni importanti in materia, e si sapeva con largo anticipo che in Italia un capitolo importante sarebbe stato quello legato al Milan della nuova proprietà cinese.
I rossoneri avevano infatti presentato un piano di investimenti, già annunciato nei mesi scorsi, di circa 150 milioni di euro e hanno avuto la possibilità di presentarne un altro, ritirando il precedente, per un ammontare di quasi mezzo miliardo di investimenti nei prossimi cinque anni. L’organo di sovrintendenza ha dunque deciso di prendere in considerazione le nuove pratiche rossonere solamente tra ottobre e novembre prossimi. In altre parole, chiuderà un occhio di qui alla fine del mercato facendo leva sul “voluntary agreement” di cui il Milan ha fatto nuovamente richiesta.
Si tratta di una sorta di patto a breve scadenza (l’accordo può avere una decorrenza pluriennale, ma per i rossoneri scadrà già in occasione dell’inizio della prossima stagione sportiva, ndr) in virtù del quale “io spendo quanto voglio a patto poi di presentare, alla scadenza, i conti a posto e in linea con le normative della UEFA“.
Mentre il campionato italiano si prepara ad alcuni cambiamenti significativi in vista della stagione che verrà (clicca qui per saperne di più), continuerà dunque il roboante calciomercato rossonero. Vicini ormai al tetto dei 100 milioni spesi in neppure due settimane, partirà l’assalto a Conti dell’Atalanta – che Percassi e Gasperini non vogliono lasciar partire a cuor leggero, visto anche il contratto in essere sino al 2021 -, dopodiché virata decisiva sul centravanti, capitolo che potrebbe in questo caso prolungarsi un po’ di più visti i tanti profili seguiti da Fassone e Mirabelli.
Malgrado la lunghezza, la parentesi sul Milan non ci ha fatto dimenticare che oggi di cose ne sono successe molte. Nel nostro Diario del Mercato ve ne abbiamo raccontate diverse in chiave calciomercato, ma oggi era anche giornata di qualificazioni mondiali. E si è vissuto spettacolo puro in Scozia, dove in programma vi era il “derby” con l’Inghilterra…
Qualificazioni al mondiale russo che domani interesseranno l’Italia, impegnata con il Lichtenstein dell’empolese Buchel, anche se nel frattempo due pezzi pregiati del campionato italiano sono venuti a contatto. L’episodio risale a ieri e ha destato scalpore, specialmente dalle parti della Roma giallorossa. Sono volate infatti parole grosse tra Manolas e Dzeko nello scontro diretto tra le rispettive nazionali…
in serata poi sono arrivati anche altri risultati, con la Polonia di Milik e Zielinski che blinda quasi matematicamente l’accesso al Mondiale battendo la Romania e la Germania, con undici titolari differenti per squadra di club (non succedeva da decenni), che strapazza il San Marino nel remake della gara d’andata (finì 8-0, ndr), quando scatenarono molte polemiche le parole denigratorie di Müller nei confronti della nazionale sammarinese.
Dal piccolo staterello tra Romagna e Marche risposero: “anche se indossate le maglie più belle siete sempre quelli che mettono i calzini bianchi sotto i sandali“.
Tra una polemica e un gol, non ci si dimentichi poi della sfida disputata dall’Under 16 rossoblu impegnata questa sera nella finale del Trofeo “Mazza” contro il Chievo Verona. La rappresentativa rossoblu ha anche ricevuto in giornata il calendario delle fasi finali del proprio campionato: la semifinale sarà contro il Milan in partita secca:
Per i grifoncini una prova generale per la semifinale della #FinalFour con il Milan, in programma il 20 giugno. https://t.co/OLdESDxXNQ
— Genoa CFC (@GenoaCFC) June 10, 2017
Piccola nota di colore rossoblu per chiudere questa buonanotte. Negli scorsi giorni, in Abruzzo, nella sua prima amichevole ufficiale, il Genoa Club Adriatico ha battuto per 7-4 una rappresentativa locale di un club pescarese. Calcio rossoblu esportato anche all’infuori dai confini della Liguria.