Dopo la straripante vittoria dell’Atalanta in casa del Torino di Giampaolo (clicca qui), alle 18 il secondo turno di Serie A proseguiva con Sampdoria-Benevento e Cagliari-Lazio. Simone Inzaghi e il fratello Filippo si ritrovano, da allenatori, per la prima volta in carriera nella massima serie.
CHE RIMONTA – Al Ferraris sembra tutto facile per i blucerchiati, avanti di due reti dopo soli 18′: prima gol di Quagliarella su regalo di Montipò, poi gran testata di Colley su assist dell’ultimo arrivato Candreva (uscito fra gli applausi dei 500 spettatori ammessi allo stadio). I giallorossi faticano su ogni traversone ma rimangono pericolosamente in partita prima e dopo il 2-0 della Samp, impegnano Audero per tutta la frazione e accorciano le distanze nel finale con Caldirola. Il capitano dei campani riuscirà a pareggiare i conti al minuto 72. Lo spartito non cambia, il Benevento continua a macinare gioco rapido e non basta l’ingresso di Gaston Ramirez per ridare linfa e brillantezza alla squadra di Ranieri, che a 2′ dalla fine incassa il gol del definitivo 2-3 targato Letizia. Inzaghi inserisce Lapadula, Improta e Sau ma a regalare la vittoria sono i guizzi dei suoi difensori. Dal Monaco è in arrivo Keita Balde, ma dopo i primi 180′ di gioco la Samp ha incassato 6 reti e lasciato per strada almeno un punto. Venerdì sera è attesa dalla Fiorentina, questa sera impegnata a San Siro contro l’Inter.
LAZIO C’È – Buona la prima anche per Simone Inzaghi. Alla Sardegna Arena è un gol sull’asse Marusic-Lazzari a indirizzare la partita, risolta nel secondo tempo dalla prima gioia stagionale di Ciro Immobile. Dopo il posticipo serale fra viola e nerazzurri, domani si riparte dalle 12.30 con l’esordio in A dello Spezia, che giocherà per qualche mese all’Orogel Stadium di Cesena.