Ore di attesa e apprensione per Diego Armando Maradona, operato alla testa in Argentina a seguito di un trauma. L’Inter si fa male da sola (“è colpa tua” tuona il Corriere dello Sport) con il Real Madrid ed ora è ultima nel girone, l’Atalanta si schianta contro il Liverpool. Ieri è scoppiato il caso Lazio: partita un’inchiesta federale sui tamponi effettuati prima delle sfide contro Brugge e Torino, che questo pomeriggio affronta il Genoa nel recupero della 3ª giornata di Serie A. Al Ferraris, per Giampaolo, secondo Tuttosport dovrà esserci la svolta della stagione granata.
GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – Il Grifo insiste, cerca il bottino pieno per continuare “a creare le fondamenta” del suo campionato. In casa granata il nodo è costituito dalla presenza o meno del capitano, inserito nella formazione che dovrebbe scendere in campo alle ore 17. Sarà affiancato dall’ex sampdoriano Bonazzoli, con Lukic nel ruolo di trequartista. Esclusione per N’Koulou.
LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1) – Perin; Biraschi, Bani, Zapata, Masiello; Behrami, Badelj, Pellegrini; Pandev, Zajc; Scamacca
GAZZETTA DELLO SPORT – Il Torino resta con il fiato sospeso: Belotti è partito per Genova e vuole giocare: per capire se il Gallo possa davvero scendere in campo, sarà necessario un ultimo test nella rifinitura di questa mattina. L’alternativa in attacco si chiama Verdi, che altrimenti partirà dalla panchina. Con il numero 9 inserito nell’11 di partenza, le novità potrebbero essere invece sulle corsie laterali: Murru e Singo si giocano un posto con i titolari Vojvoda e Rodriguez. Maran traccia la rotta del suo Genoa ma avverte: “Il Toro è forte, non dobbiamo rilassarci”. E questo pomeriggio potrebbe anche imbastire un mini turnover.
LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1) – Perin; Biraschi, Goldaniga, Zapata, Pellegrini; Rovella, Behrami, Badelj; Pjaca, Zajc; Scamacca
REPUBBLICA GENOVA – Negli ultimi due anni, particolarmente in salita, Marco Giampaolo si è trovato già una volta a dover fare all in al Ferraris da allenatore del Milan. Vinse e fu lo stesso esonerato, anche se questa volta non dovrebbe temere sorprese, perché avrà a disposizione anche la partita con il Crotone oltre a quella contro il Genoa. Un Grifone ancora convalescente ma in crescita, con il morale più alto dopo il buon pareggio conquistato nel derby, deve fare i conti con una condizione fisica ancora un po’ incerta. Ballottaggio Criscito-Pellegrini a sinistra, Behrami si candida per sostituire Badelj, Scamacca è intoccabile e potrebbe essere affiancato da Pjaca.
IL SECOLO XIX – Sirene della nazionale per Scamacca e Rovella, entrambi in campo contro i granata e sotto osservazione del commissario tecnico Mancini. Il Torino (6 vittorie negli ultimi 6 precedenti) e Giampaolo (vinti 4 derby su 4 al Ferraris) vantano strisce vincenti contro i rossoblu, chiamati ad artigliare le loro due bestie nere con una prova di “ulteriore crescita”, come richiesto da Maran. Quella contro i granata può essere l’occasione giusta: “Resistiamo in queste due partite, poi speriamo in tempi migliori”. Probabile l’impiego dal primo minuto Pjaca e Pellegrini, mentre scalpitano anche Melegoni, Ghiglione e Parigini.
LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1) – Perin; Biraschi, Bani, Zapata, Pellegrini; Rovella, Badelj, Behrami; Pjaca, Zajc, Scamacca
TUTTOSPORT – Sul talento classe 2001 Rovella irrompe anche la Juventus: secondo quotidiano torinese, l’idea dei bianconeri sarebbe quella di acquistarlo subito per poi lasciarlo in prestito ed osservarne la crescita “prima del grande salto”. Già seguito dalle milanesi prima del suo arrivo nel settore giovanile gestito da Sbravati, Rovella sarebbe stato identificato come erede potenziale di Bentancur. Il Genoa lavora per il rinnovo e non filtrano segnali di rottura: Faggiano – si legge – non se lo farà di certo scappare a parametro zero, ma non c’è il minimo dubbio che il ragazzo sia destinato ad una grandissima piazza.
Capitolo Torino, nel 2016 Giampaolo svoltò al Ferraris da allenatore della Sampdoria grazie a un’autorete di Izzo: Ferrero seppe aspettare la fine della crisi, ma Vagnati e Cairo ora sono molto preoccupati. “Faccio all in come a poker – aveva dichiarato alla vigilia di quel derby – O vinco e mi porto a casa il banco o vado a casa io”. È cambiato l’arbitro della sfida? “Ancora fresche le ferite di Chiffi contro la Lazio”. Ad inquietare ora è anche l’arbitro Valeri, i cui errori sono spesso costati caro. Nonostante le 4 sconfitte e i 15 gol subiti nelle prime 5 partite, la carriera di Giampaolo dimostra che il tecnico granata ha soltanto bisogno di tempo.
LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1) – Perin, Biraschi, Zapata, Goldaniga, Pellegrini; Behrami, Badelj, Rovella; Pandev, Zajc; Scamacca
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