Paris Saint-Germain e Manchester United fanno la corte a Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale che questa sera si gioca il primo posto nel girone contro una Bosnia-Erzegovina decimata. Kolarov è il decimo caso di Covid nell’Inter di Conte, che in vista del mercato di gennaio avrebbe già imbastito una serie di scambi: Eriksen per Paredes con il PSG, Vecino per Milik con il Napoli. La Juve è in corsa per accaparrarsi Alaba del Bayern Monaco, la Lazio ritrova Immobile, la Roma chiama Totti di nuovo per un posto in dirigenza? In Nations League fa rumore il 6-0 inflitto dalla Spagna alla Germania, ora fuori dalla final four della competizione.
GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea questa mattina parla del Grifone solamente in un articolo dedicato al rapporto fra allenatori e vice, ricordando come la coppia Maran-Maraner assomigli a uno scioglilingua. Due trentini che, nella loro carriera da calciatori, si conobbero con la maglia del Chievo, squadra in cui poi hanno lavorato da allenatori.
REPUBBLICA GENOVA – Mentre il mister rossoblu lavora su un ritorno al 3-5-2 per la trasferta di Udine, è pronto un nuovo contratto per Nicolò Rovella: le voci di mercato non scuotono più di tanto la società, che allo stato attuale “non ha bisogno urgente di liquidità” e pertanto non sarà costretto “come accaduto purtroppo in passato” a dover cercare plusvalenze nel mercato di gennaio per sistemare i conti. Un segnale? Il presidente ha già saldato persino gli stipendi di settembre, portandosi avanti mettendosi in una posizione di vantaggio.
IL SECOLO XIX – Contatti in corso con l’agente Riso per prolungare il contratto del 18enne, seguito non solo dalle italiane (Juventus, Inter e Roma su tutte) ma anche all’estero. Preziosi non ha dubbi: “Il rinnovo si farà”. Il rischio è quello di ripetere una situazione simile a quella di Perin quando passò alla Juventus per 12 milioni, ma la società tiene alta la fiducia. La cifra richiesta per il centrocampista, attualmente, si aggira fra i 15 e i 20 milioni, ma il suo valore è destinato a crescere in maniera esponenziale la crisi del calcio limita di molto il numero di squadre disposte a fare grandi investimenti: ecco perché potrebbero rivelarsi fondamentali anche le contropartite tecniche. Con la Juve il Genoa dovrà ancora parlare di Perin, Pjaca e Pellegrini, mentre l’Inter ha prestato in estate il giovane attaccante Males.
Zapata si è negativizzato e oggi riprende gli allenamenti, la regia rimane una telenovela: il titolare è Badelj (che contro l’Udinese vivrà una partita molto particolare, a poco più di due anni dalla scomparsa di Davide Astori), la sua alternativa resta Radovanovic. Ottimo gregario, non può essere lui il trascinatore. Maran ha provato anche Behrami davanti alla difesa, ma al Signorini c’è anche Schöne. Il danese si allena in silenzio, non ci sono margini per il suo reinserimento in lista. Il suo caso? “Non è stato probabilmente gestito al meglio da tutte le parti in causa” sostiene il Decimonono.
TUTTOSPORT – C’è aria di rinnovo fra il Genoa e Rovella. Tra le ipotesi un prolungamento finalizzato alla cessione futura, come già accaduto con Pellegri e Sturaro, quest’ultimo rientrato in gruppo da qualche giorno. Terapie per Criscito, ancora alle prese con un fastidio al ginocchio. Tornando al classe 2001 cresciuto nella cantera, società e agenti del giocatore sono al lavoro per accordarsi e la situazione non sembra grave. Anzi, si va verso una soluzione ottimale per entrambe le parti. Nel frattempo l’Udinese punta al recupero di Pereyra e si prepara a riaccogliere i nazionali Okaka, Lasagna, De Paul e Nestorovski, fresco di qualificazione agli Europei così come il genoano Pandev.
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