La prematura scomparsa di Paolo Rossi ha scosso anche i giocatori del Genoa. “Campione per sempre, riposa in pace Pablito” è il messaggio di Mattia Perin, seguito a ruota da Sturaro e Criscito: “Addio Pablito, ci hai reso orgogliosi di essere italiani” scrive Mimmo sui social. Anche il Genoa, sui suoi canali ufficiali, ha ricordato l’eroe del Mondiale di Spagna: “Un giocatore che è stato ammirato, dal popolo del football, al di là dei colori indossati nei club di appartenenza. Merce rara che esce dalle tasche, di più, dal cuore, di chi trasmette valori umani fuori. Lo ricordano così i compagni di allora e gli amici. Il Pallone d’Oro vinto nell’82, come solo quattro altri italiani, l’apice di una piramide costruita su una carriera e una vita di successo. Il Genoa Cfc porge sentite condoglianze alla sua famiglia e condivide il lutto del mondo del calcio.”
Tantissimi messaggi piovono dal mondo del calcio: “Ciao Paolo…i giocatori non dovrebbero andarsene prima degli allenatori” è il pensiero di Giovanni Trapattoni, che ha fatto il giro del web così come quello di Zbigniew Boniek: “Lo ammetto, piango. Facevi parte del gruppo di amici veri…con te non solo ho vinto ma ho anche vissuto”. “Non so cosa dire, è stato fulmine a ciel sereno” Dino Zoff all’Ansa. Dalla FIFA alla UEFA, dalla Nazionale a Mancini, tutti piangono la scomparsa di Pablito: “Il mondo del calcio perde un’altra vera leggenda, un simbolo, un altro grandissimo calciatore. Riposa in pace Paolo Rossi”.
Ciao Paolo… I giocatori non dobrebbero andarsene prima degli allenatori
— Giovanni Trapattoni (@giovanni_iltrap) December 10, 2020
Lo ammetto… piango. Facevi parte dei gruppo di “Amici Veri”… con Te non solo ho vinto… ma anche vissuto… pic.twitter.com/sV0kMZKnss
— Zbigniew Boniek (@BoniekZibi) December 10, 2020