Il capitolo centravanti della Serie B che hanno lasciato il segno chiuderà la nostra rassegna dalla cadetteria. In casa rossoblu, come già detto ieri sera, il mercato è sostanzialmente fermo, col presidente rossoblu in partenza per altri lidi e la situazione Perin ancora in stallo visto che Massimiliano Mirabelli è volato a Roma per cercare di ricucire la situazione Donnarumma.
Nella serata di ieri un nome dalla cadetteria è venuto fuori, e noi lo avevamo già ventilato in tempi non sospetti: si tratta del difensore rosanero Goldaniga. Per quanto riguarda l’attacco invece tutto in stand-by: Simeone ancora in Argentina a passare le vacanze in famiglia, come testimoniano anche i social network del Cholito, e Pellegri che si porta ancora dietro l’ultima uscita con la Roma, con gol all’esordio. Ad oggi sono loro i due centravanti del prossimo Genoa. Di profili dalla Serie B a livello di reparto offensivo ne abbiamo individuati come sempre sei, sia centravanti che esterni, escludendo i nomi di cui abbiamo già parlato, da Ciciretti a Orsolini passando per Favilli e Ganz (per approfondire il discorso relativo a questi calciatori clicca qui). Sappiamo che in zona d’attacco il capitolo è più delicato, perciò le nostre sono semplicemente valutazioni di redazione.
CAPUTO – Tra le punte centrali del campionato di cadetteria, Francesco Caputo dell’Entella è senza ombra di dubbio una di quelle che da 24 mesi a questa hanno lasciato il segno. “Né lui né Troiano andranno via” ha detto ieri il presidente del club chiavarese Gozzi, anche se l’ex attaccante del Bari (35 gol e 12 assist nelle ultime due stagioni, ndr) potrebbe stuzzicare molti club della massima serie. Del resto il centravanti pugliese, 30 anni il prossimo 6 agosto, potrebbe avere desiderio di togliersi qualche soddisfazione nel massimo campionato. Al netto degli altri centravanti che hanno dominato la stagione, da Pazzini ad Antenucci arrivando sino a Ceravolo, rimane uno dei profili più interessanti. Le porte per una cessione sembrano essere state chiuse, ma le vie del mercato restano infinite.
AVENATTI – In parte ne avevamo già parlato nel precedente capitolo della rubrica, e lo avevamo fatto perché l’attaccante della Ternana, un po’ come Falletti, è in scadenza nel giugno 2017 coi rossoverdi. Con ogni probabilità resterà libero sul mercato e a quel punto si capirà davvero se le offensive di tutte le squadre che i media avevano dato per interessate all’attaccante uruguaiano si concretizzeranno. Centravanti 24enne con tanti centimetri da far valere (è alto 1,96 metri, ndr), ha segnato quest’anno 12 reti e fornito 3 assist. uscendo soprattutto nel finale di stagione. In 141 presenze con la maglia del club allenato da Liverani, Avenatti ha segnato 33 reti ricoprendo pressoché a tempo pieno il ruolo più classico della punta centrale. Necessario passare dai suoi intermediari di mercato (Adequatesports, ndr) per sondare il terreno: potrebbe essere giunto l’anno del definitivo salto di categoria?
VERDE – Sull’esterno destro, il primo nome a venire in mente è quello del 21enne Daniele Verde, in prestito all’Avellino dalla Roma. Già entrato in contatto con la Serie A con la maglia del Frosinone, l’esterno destro fa valere le sue doti di velocista e di calciatore dal baricentro basso, capace di scappare alla marcatura dell’avversario. Si tratta di un giocatore grintoso, chiamato spesso a prendersi sulle spalle la squadra irpina nell’arco di un campionato vissuto con lo spettro della retrocessione, e la sua personalità non sarà passata certamente inosservata nella Capitale. Sarà comunque Di Francesco a deciderne il futuro: se l’Avellino lo riscatterà, i giallorossi potrebbero esercitare un controriscatto. Solo quando la sua situazione contrattuale sarà chiara partiranno eventuali offensive di mercato, ben sapendo che il suo valore non potrà scendere sotto i 2 milioni di euro.
CIANO – Altro esterno destro, più “scommessa” rispetto a Verde, è il capitano 27enne del Cesena Camillo Ciano. Entra di diritto nella risma di quei calciatori capaci di adattarsi a più ruoli: non a caso lo si è spesso visto svariare dall’out di destra sino al centro attacco, dove in quasi sessanta occasioni i suoi tecnici lo hanno schierato come falso nueve. La sua casa comunque è sugli esterni, specialmente su quello destro dal quale può accentrarsi e far valere il suo mancino. Alle doti da incursore lega quelle da tiratore con una buona visione di gioco: non a caso è nettamente il migliore elemento della rosa del Cesena da almeno un paio di stagioni. Dovesse partire dalla Romagna non lo farebbe per meno di 2,5 milioni, malgrado il suo legame coi bianconeri scada nel 2018 ed esista la possibilità di inserire in una ipotetica trattativa giovani da far crescere all’ombra di Rino Foschi e di una società che da anni ne valorizza almeno due a campionato. Lasciò il Crotone nell’estate che avrebbe portato Juric sulla panchina dei pitagorici, proprio prima della conquista dell’incredibile promozione in Serie A.
GARRITANO – In vetrina all’Europeo Under 21, l’esterno sinistro di proprietà del Cesena ha una carriera tutta da scrivere. Assieme al sopra citato Ciano ha spinto il reparto offensivo della formazione romagnola, girando 43 partite e collezionando 4 reti e ben sette assist. Del resto all’attacco del Genoa serviranno almeno due esterni, se possibile in grado di generare superiorità numerica e saltare il difensore avversario. Anche Garritano, come Ciano, ha la possibilità di lavorare sull’esterno sinistro per poi accentrarsi: è nelle sue corde, un po’ come lo è il coprire la fascia in fase di non possesso per aiutare la squadra quando c’è da difendere. I suoi 23 anni fanno pensare che sia più che un buon profilo su cui indagare: vero altresì che, in scadenza nel 2018, non sarà lasciato partire dal Cesena con troppa leggerezza.
PIU – Ultimo profilo, per completare quest’ultimo capitolo, è quello di Alessandro Piu. L’esterno ha giocato quest’anno con la maglia dello Spezia collezionando 23 presenze e tre reti. A una prima parte di stagione che lo ha portato sotto i riflettori ne ha fatto seguito una seconda un po’ meno brillante: Piu ha però fatto capire di avere i numeri per giocarsela con tutti. Il calciatore è di proprietà dell’Empoli, società che nel febbraio 2016 ha rinnovato il contratto dell’esterno ventenne sino al 2020 e che probabilmente deciderà di utilizzarlo in prima squadra nel prossimo campionato di Serie B. Situazione in divenire perché lo Spezia ha un diritto di riscatto e l’Empoli a sua volta la possibilità di un controriscatto. Come per Verde bisognerà attendere prima di farsi avanti, se interessati alle prestazioni del calciatore, già stabilmente inserito nelle rappresentative nazionali Under 21.