Il Genoa di Davide Ballardini affronta domani sera il Napoli, che nel girone di andata ha inflitto un pesantissimo 6-0 al Grifone, sotto la gestione Maran. La squadra di Gattuso è invece reduce dal pareggio casalingo (0-0) contro l’Atalanta nell’andata della semifinale di Coppa Italia. Ballardini ha presentato così, alla vigilia, la partita in programma domani al Ferraris (calcio d’inizio alle ore 20.45): “Il Genoa dovrà fare una partita facendo tutte le cose fatte bene. Non sarà facile, perché giochiamo contro una squadra come il Napoli che ha spessore tecnico e fisico di altissimo livello, una squadra che anche dal punto di vista tattico è ben preparata. Detto questo, il Genoa sa che deve esprimersi al meglio in tutti i momenti e nelle due fasi della partita. In altre occasioni ho già detto che il Napoli sia una squadra ‘europea’, che si presenta con tanti giocatori di qualità. Sono bravi ad allargarti, sono bravi nell’uno contro uno e nell’attaccare la profondità. Una squadra che in fase difensiva è solida, compatta ed equilibrata. Quelle volte che ho visto il Napoli mi è sempre piaciuto. Il 6-0 dell’andata? Penso che il Genoa sia concentrato sulla partita di domani, quello che è stato ce lo siamo non dico dimenticati ma quasi. Dobbiamo guardare avanti, e il Genoa davanti a sé ha il Napoli”.
Shomurodov sarà della partita? Scalpita Scamacca, che nei giorni scorsi ha lanciato un bel messaggio ai tifosi in vista del girone di ritorno. “Per Eldor bisogna vedere domattina, quando ci alleneremo. Vediamo quali saranno le risposte. Scamacca ha sempre avuto un bell’atteggiamento e il fatto che si sia chiuso il mercato e lui sia contento di rimanere qui – dove è ben voluto – ci rende tutti molto contenti. I compagni gli vogliono bene, lui si è fatto apprezzare come ragazzo e come giocatore, quindi siamo tutti contenti che le cose siano rimaste così”.
La figurina di Marco Rossi è stata votata nei giorni scorsi come la più amata nei 60 anni di storia della Panini. L’ex capitano genoano, oggi club manager, ha superato persino Diego Milito. “Posso raccontare del Marco Rossi giocatore: penso sia il prototipo del giocatore che un allenatore vorrebbe sempre avere, chiunque vuole averlo e parlo per il mio ruolo. L’uomo rispecchia il giocatore: bello e pulito, sempre molto schietto e sincero. Una persona che nell’ambiente calcistico va presa come esempio”.