La notizia del giorno, il tanto annunciato passaggio di consegne, oggi non ha solamente tenuto banco. Ha scaraventato in un angolo qualsiasi altra notizia di mercato, una finestra ancora socchiusa ma ricca di suggestioni, raggi di sole all’apparenza splendenti ma quasi mai verificati. Il ritorno a braccia aperte di Thiago Motta docet. Sognare è lecito in qualsiasi momento della vita – figuriamoci in tempo di calciomercato – ma 800.000€ lordi al mese sono troppi quasi per chiunque. Tranne per il Paris Saint-Germain.
Thiago Motta è un vero “balordo” del centrocampo, ma come raccontato nell’edizione di mercato delle ore 21 un suo ritorno a Genova è impraticabile. Basti pensare che Marco Verratti, che oggi chiede a braccia aperte un passaggio al Barcellona, nel 2016 guadagnava quasi la metà dell’italo-brasiliano.
LA FRASE DEL GIORNO – “Presto il porto appare e si vede la bella città seduta ai piedi delle montagne: il faro della Lanterna, come un minareto, dà all’insieme qualche cosa d’orientale e si pensa a Costantinopoli” – Gustave Flaubert
Insomma, che sia un arrivederci o un benvenuto pronunciato in qualche altra lingua del nostro immenso pianeta, poco importa. Il futuro del Vecchio Balordo sta pian piano delineandosi, come promesso in tempi non sospetti da chi oggi ne gestisce il patrimonio storico, culturale ed economico.
“Entro il 1° Luglio Enrico Preziosi non sarà più al timone del Genoa” scrivevamo a fine Maggio, quando ancora si stava lottando per una salvezza nient’affatto scontata. Un passaggio graduale, “in sicurezza”, senza fretta ma con rispetto verso il Vecchio Balordo. Vero, verosimile e meraviglioso, un po’ come il futuro che tutti sognano per il Vecchio Balordo. Nuovo, esotico o imbacuccato, comunque sia e sarà, resta il tanto amato Vecchio Balordo.
LA CANZONE DEL GIORNO – Paolo Conte, Genova per noi