Il Genoa Primavera riparte dal campionato a pochi giorni dalla storica conquista della semifinale di Coppa Italia, nella quale i Grifoncini dovranno vedersela con la Fiorentina. Contro i viola di Aquilani mancheranno Kallon e Gjini, entrambi squalificati. Alle 12.30 i ragazzi di Chiappino affrontano al “Fabbri” di Ferrara la SPAL, tra le sorprese del campionato a quota 24 punti, 4 in più rispetto ai rossoblu. In testa alla classifica ci sono Sampdoria e Roma, in attesa della partita fra i giallorossi e l’Ascoli, in contemporanea con SPAL-Genoa. I biancazzurri, definiti in tempi non sospetti da mister Chiappino “fra le squadre più attrezzate del campionato”, schierano al centro dell’attacco l’ex di giornata Luca Moro, a quota 5 reti in campionato così come Kallon e Felipe Estrella. L’attaccante brasiliano, risultato positivo al Covid-19 dopo la partita contro la Lazio, non fa parte della spedizione. Fuori anche Sadiku, c’è invece Dumbravanu, convocato in nazionale maggiore della Moldavia nelle scorse settimane.
LA FORMAZIONE DEL GENOA – Agostino; Gjini, Serpe, Dumbravanu; Dellepiane, Eboa Eyango, Turchet, Besaggio, Zaccone; Kallon, Della Pietra. A disposizione: Tononi, Della Pina, De Angelis, Piccardo, Boci, Palella, Boli, Cenci, Maglione, Conti, Bamba, Marcandalli. Allenatore: Luca Chiappino
LA FORMAZIONE DELLA SPAL – Galeotti; Iskra, Raitanen, Peda, Yabre; Zanchetta, Attys, Ellertsson; Tunjov, Moro, Cuellar. A disposizione: Wozniak, Rigon, Savona, Csinger, Obbekjaer, Owolabi, Borsoi, Simonetta, Fiori, Colyn, Campagna, Pinotti. Allenatore: Giuseppe Scurto
LA PARTITA – Il Genoa conquista un corner nella prima azione di partita, ma sul ribaltamento di fronte la SPAL guadagna calcio di rigore (fallo di mano di Besaggio) e trova poi il vantaggio: la firma porta il nome dell’ex Luca Moro, che spiazza Agostino e porta avanti i padroni di casa. Nel primo quarto d’ora di partita i Grifoncini continuano a spingere con buone trame di gioco, senza riuscire a preoccupare Galeotti con occasioni limpide. Al 22′ la spinta rossoblu si tramuta nel gol dell’1-1 firmato da Kallon, il più lesto di tutti in area di rigore. I padroni di casa sfiorano il gol per due volte con Seck, su cui è fondamentale anche un intervento di Agostino, gli ospiti ci provano con Eboa e Serpe. A fine primo tempo il punteggio è in parità. L’unico ammonito per il momento è Dumbravanu.
Nella ripresa i rossoblu continuano ad affacciarsi con discreta personalità nell’area di rigore avversaria, ma il risultato resta intatto anche grazie alle mani di Agostino, attento su un tiro di Attys al 55′. Il più pericoloso nella SPAL è ancora Seck, ma al 73′ il Genoa trova il gol del vantaggio con Besaggio, che spara il pallone all’angolino. Al 79′ fuori Zaccone, già acciaccato da qualche minuto, e dentro al suo posto Boci. Un minuto più tardi cambio anche fra i padroni di casa: fuori Zanchetta (ammonito) e Cuellar, dentro Colyn e Campagna. Al minuto 88 è Moro a sfiorare il pari, sparando a lato. Scurto inserisce Pinotti per Yabre, Chiappino cambia Della Pietra e Besaggio gettando nella mischia Bamba e Cenci. Nei 3′ di recupero i biancazzurri ci provano un po’ da tutte le posizioni, il Genoa si difende con le unghie e strappa anche il sesto risultato utile consecutivo. Galvanizzati dalla vittoria a metà settimana in coppa, i Grifoncini continuano a scalare la classifica e si affacciano (con 23 punti) sulle zone che valgono i playoff. Alle porte le sfide contro le prime della classe: sabato a Begato arriva la Roma (tornata in testa dopo la vittoria sull’Ascoli), la settimana successiva sarà aria di derby.