Si è chiusa quella lunga telenovela che si chiama “calciomercato”. Si è chiusa quantomeno in Italia, dove finalmente si tornerà a parlare di calcio e non di altro, aspettando sino a gennaio per rimettere eventualmente mano al portafogli.
Oggi probabilmente, mentre le ultime ore del mercato si assottigliavano, è arrivata agli avvocati della presidenza Preziosi la lettera dell’SRI Group. Lettera che domani dovrebbe essere recapitata allo stesso presidente a Ibiza. Il Genoa ha lavorato con la questione cessione e corsa verso il closing e dalle ultime ore del mercato si è fatta un regalo chiamato Federico Ricci, l’uomo che Juric avrebbe voluto sin da inizio estate per il suo reparto offensivo. Domani andremo più a fondo su quello che è stato il mercato rossoblu e lo faremo come di consueto, esprimendo quelle che sono le nostre prime impressioni.
Da domani, dal primo di settembre, in molti torneranno a parlare di lavoro. Lo faranno un po’ da tutte la parti, compreso nel mondo del calcio. Juric e i rossoblu continueranno a lavorare al “Signorini” e così avverrà altrove dopo aver parlato di un mercato lungo, dove non sempre si è stati capaci di mettere nero su bianco quello che si era carpito e capito. Un tormentone dove i nomi e le proposte non sono mai abbastanza.
Lontano dall’Italia, poi, si è vissuto un mercato milionario, fatto di cifre esorbitanti e fuori da ogni logica che hanno sbalzato il record di Pogba ben lontano dal podio su cui era salito soltanto un anno fa. Da domani però sarà tutta un’altra storia, almeno per il calcio italiano.