Queste le parole di Clarence Seedorf, intercettato ieri sera dalla nostra redazione nella zona mista dello stadio “Ferraris”. Ha parlato della partita ma anche del suo desiderio di tornare ad allenare. E ha chiesto di tutelare un talento come quello del rossoblu Pellegri.
Sul Genoa:
“Il Genoa è cresciuto nel secondo tempo, più libero e con più spinta davanti. Si vede che è una squadra a cui manca un po’ di morale, di fiducia legata ai risultati. È comprensibile. Peccato per l’errore individuale alla fine perché forse il pareggio avrebbe dato un po’ più di autostima per le prossime gare. Ho visto comunque un gruppo che cerca di aiutarsi in campo, quindi ne verranno fuori. La Lazio invece è stata una buona Lazio”.
Su Pellegri:
“Un po’ do fortuna nella vita ci vuole sempre. Un ragazzo di sedici anni che fa due gol direi che per l’Italia è una speranza importante per il futuro. Vi chiedo, per il bene dell’Italia, se lui è un patrimonio italiano, di non cominciare già ad esaltarlo perché ancora non ha fatto niente. Fare qualche gol è sempre importante, ma la strada è molto, molto lunga”.
Su Taarabt:
“Per me è un talento molto importante che in quei cinque o sei mesi che abbiamo lavorato insieme ha reso come uno dei giocatori più importanti della squadra. Spero che possano metterlo nelle condizioni di toccare più palloni possibile e avere tanta fiducia, perché può determinare le gare molto più di quanto visto oggi. Vedo che sta crescendo: ho visto le altre partite e il Genoa ha fatto bene a puntare su di lui”.
Sul suo futuro da allenatore:
“La carriera da allenatore è una cosa che voglio continuare a fare. Ci stiamo guardando intorno e ascoltando opportunità sperando in qualcosa di interessante“.
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Publié par Buon Calcio a Tutti sur lundi 4 septembre 2017