Simone Braglia, storico portiere del Genoa dal 1989 al 1992, è intervenuto nel corso di Genoa-Crotone di Coppa Italia per commentare le prestazioni dei giocatori rossoblù dopo i primi 45′ di gioco. Braglia è stato in qualche modo profetico, vista la rete decisiva proprio del giocatore che ha elogiato largamente in questi pochi minuti di intervista, ovvero il terzino Francesco Migliore: “Mi è piaciuto – ha dichiarato – È stato tosto, molto dinamico e penso che nel futuro del Genoa possa essere un elemento su cui contare. Con due punte là davanti avere uno che arriva sul fondo e crossa così bene può essere un elemento importante. Le occasioni ci sono state, purtroppo non ci sono davanti Pato [Aguilera] e Tomáš [Skuhravý] e non abbiamo concretizzato le occasioni”.
Su Brlek: “Ha le qualità, ma vedo che si prende poche responsabilità: gioca troppo in orizzontale e indietro, giocando poco non ha probabilmente quella dimestichezza che avrebbe se giocasse di più”.
Su Centuriòn: “Bel problema, un punto di domanda. Non mi ha entusiasmato. Stiamo parlando di un giocatore che ha potenzialità ma non ha giocato troppo finora, perciò non gli si può chiedere più di tanto, ma nel campionato italiano penso possa fare molta fatica a giocare. Solo destro, il sinistro serve solo per correre…è dura”.