La Cena di Natale non si dimentica di chi ha bisogno. Potrebbe essere coniato a questa maniera il titolo per descrivere la cena natalizia organizzata questa sera dal Genoa al Porto Antico, nei locali dell’Acquario di Genova, poco dopo la Biosfera e vicino alla vasca dei delfini. Una iniziativa con tante presenze eccellenti oltre a squadra, staff tecnico e dirigenza rossoblu: dal sindaco Marco Bucci, intervenuto ad inizio serata, alla star di X Factor Camille Cabaltera, che avrebbe cantato poco prima dell’inizio della cena il suo singolo “Worth It”. Una parte dell’incasso della serata verrà devoluto all’Ospedale Gaslini nell’ambito del progetto benefico instauratosi negli ultimi mesi in collaborazione anche col main sponsor EVIVA.
📸🎥 Le foto dalla cena benefica di Natale del #Genoa all’Acquario di Genova.👉🏻 In serata le parole del sindaco #Bucci su www.buoncalcioatutti.it 🔜
Publié par Buon Calcio a Tutti sur jeudi 14 décembre 2017
P.S: ci ha fatto davvero molto piacere vedere anche Ugo, storico custode del “Signorini” di Pegli, presente alla cena. “Bazzicando” diffusamente dal Pio lo si era visto molto meno: lo abbiamo ritrovato in grandi condizioni. E come tutte le persone che amano il Genoa, è un valore aggiunto.
LE PAROLE DI MARCO BUCCI – “Sono particolarmente contento di essere qui per tanti motivi: il principale perché stasera è una festa dello sport e nello stesso tempo della città, e della città sul mare perché adesso siamo circondati dal mare. Perché dello sport? Perché la città di Genova ha tradizioni antichissime per quanto riguarda lo sport: qui abbiamo la società più “senior” nell’ambito del calcio. Voi sapete che non sono tifoso di calcio: ho sempre seguito vela, alpinismo, football americano. Non fatemi domande, anche se sicuramente mi farete diventare esperto.
Fatemi dire che chi fa sport, chi lo segue anche se non lo pratica e le società che aiutano le persone a seguire lo sport, sono realtà assolutamente importanti nel tessuto sociale di una città. Una città che non fa sport è destinata a morire. Una città che non ha associazioni o società che non si occupino di sport, non fa il futuro dei propri figli e neppure di quelli che, nel tempo, fanno i tifosi. Importante che manteniamo questo modo di vivere lo sport: sano, che dà ricaduta sul tessuto della città e che aiuta a fare la città del futuro, quella che deve diventare la prima del Mediterraneo.
Io vi ringrazio tutti perché siete affezionati a questa squadra e allo stesso modo avete un sentimento sulla città, su Genova come sul mare. La città vuole fare vedere le cose belle che ha, che sono anche lo sport, le squadre che ha e in questo caso il Genoa, che questa sera si ritrova qua. Vi ringrazio per ciò che fate anche per i giovani e vi auguro di avere sempre successo, di continuare ad essere base esperta, in gamba e matura nel sentimento che portate”.
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