Ci eravamo lasciati alla sesta giornata del campionato in corso e da lì ripartiamo per concludere la nostra rubrica: il Genoa, ai primi albori dell’autunno, ha in calendario la difficile trasferta di Bologna e apre gli ultimi tre mesi del 2016.

OTTOBRE 2016

Domenica 2 ottobre arriva al “Dall’Ara” un Genoa combattivo, capace di portare a casa bottino pieno inguaiando non poco l’ex allenatore rossoblù – anche se per poche giornate – Roberto Donadoni.

Rimediati i due pareggi interni contro Napoli e Pescara, adesso arriva l’Empoli di Martusciello. Le espulsioni di Lazovic in campo e di Juric in panchina non fanno di certo bene alla partita, che finirà sul punteggio di 0-0 e con tanti episodi da rivedere. La gara successiva, per di più, non è una come le altre: arriva la Sampdoria, arriva il Derby della Lanterna.

I blucerchiati si impongono per 2-1 sul Grifone, autore a detta di Ivan Juric della ‘miglior prestazione della stagione’ vista sul campo fino a quel momento. Proprio il tecnico croato non ha potuto assistere dalla panchina alla sfida del Ferraris, sostituito per la squalifica dal vice Alberto Corradi.

Ora serve una reazione, reazione che arriva subito: 3-0 in casa al Milan targato Montella e pieno zeppo di giovani. Colpisce la scelta rossonera di spostare Poli sulla linea difensiva, ma un Genoa combattivo ed ai limiti della perfezione manda in visibilio il pubblico del Ferraris.

Il mese di Ottobre si chiude quindi con una giornata da dimenticare, ovvero la cocente sconfitta inflitta da Gian Piero Gasperini alla sua ormai ex squadra, che si presenta alla prima sfida di Novembre contro l’Udinese con un solo imperativo: vincere.

NOVEMBRE 2016

Questo tuttavia non accadrà, complice un tiro potentissimo di Cyril Thereau sotto la Nord, ma un punto resta importante per muovere la classifica del Grifone.

Pareggio decisivo di Lucas Ariel Ocampos, che si ripeterà nella deludente trasferta di Roma contro la Lazio.

La risposta che tutti si aspettavano ma nessuno osava chiedere arriva il giorno 27 Novembre, quando un primo tempo devastante sfoderato dal Genoa annienta la capolista Juventus, falcidiata da qualche infortunio illustre ma non per questo meno pericolosa del solito.

Finisce 3 a 1, è la partita della consacrazione per Giovanni Pablo Simeone, in arte Cholito.

DICEMBRE 2016

Nel primo giorno del mese i grifoni rossoblù sconfiggono ai supplementari quelli rossi del Perugia, assicurandosi un posto agli Ottavi di Finale di Coppa Italia, dove affronteranno la Lazio.

Chievo – Genoa 0 a 0 del 5 dicembre fa da anticamera alla seconda trasferta di fila del mese, questa volta alla ‘Scala del Calcio’ contro la nuova Inter di Stefano Pioli, assunto dopo l’esonero di De Boer nel mese di novembre.

Dopo un primo tempo dominato dal Grifone, colpevole di non aver trovato la via del gol in più di un’occasione, due reti di Marcelo Brozovic condannano Ivan Juric all’ennesima sconfitta esterna, forse neanche troppo meritata.

“Dispiace più che altro aver preso gol al primo tiro in porta dopo aver fallito tantissime occasioni” sostiene proprio il tecnico del Genoa al termine della sfida nebbiosa di San Siro.

Le ultime due sfide del mese sono entrambe senza punti portati a casa, vuoi per un harakiri rossoblù (contro il Palermo) e vuoi per un’altra gara persa in maniera poco limpida (contro il Torino), fatto sta che il Genoa chiude l’anno con 23 punti in 18 partite, al 12esimo posto ed a pari merito proprio con i rivali cittadini blucerchiati.

‘Concentrazione sbagliata’ contro i rosanero e ‘sconfitta immeritata’ contro i granata, parole di Ivan Juric. I rossoblu si godono comunque una classifica tranquilla prima delle vacanze natalizie e si apprestano ad affrontare la Roma alla ripresa del campionato, l’8 gennaio 2017.