Il tecnico del Genoa Davide Ballardini ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida contro il Bologna al Dall’Ara. Queste, in sintesi, le dichiarazioni dell’allenatore rossoblù:
“Il Genoa ci ha insegnato questo: se non è pieno di tutto, di attenzione e qualità, cattiveria, poi dopo succede che in una partita come questa si prendono degli schiaffi. Succede che se non hai quella rabbia, quell’intensità mentale nella corsa e nel gioco gli altri con poco ottengono molto: è un insegnamento”.
“Il Bologna mi pare abbiamo avuto 5-6 palle gol, fa fatica a far gol la Roma quindi fare gol non è facile, per me il problema non è tanto sulla partita fatta o su come mettersi in campo, noi dobbiamo dare di più. L’atteggiamento mentale deve essere massimale e noi possiamo interpretare sempre bene questo, quando magari ci accontentiamo – e questa sera nel primo tempo ci siamo accontentati – non va bene: se ti accontenti hai dimostrato che poi gli altri possono farti male. Il nostro modo di interpretare il gioco è intenso, fatto di umiltà e qualità. Il Bologna ha vinto meritatamente la partita ma non credo abbia fatto tanto più del Genoa”.
“Sapevamo che ci fosse l’intenzione di giocare con il 3 5 1 1 anche da parte del Bologna, eravamo preparati ad affrontare una squadra con una difesa a tre ed è uno dei motivi per cui il primo tempo è stato molto brutto. Pandev ha giocato anche con Galabinov e Lapadula per pochi minuti, poi volevamo allargarli, visto che dal punto di vista atletico non soffrono molto, e abbiamo messo Medeiros e Lazovic larghi per giocare palla a terra. Mi pare che nel secondo tempo siamo arrivati non so quante volte davanti alla porta, la ripresa è stata più frizzante. Qualche palla sbagliata, tiro fuori, è andata così. Questa sera il primo tempo è stato brutto, nel secondo penso che la partita l’abbia fatta il Genoa, che meritava anche un gol e penso che il Bologna abbia superato la metà campo una volta sola a parte nell’occasione delle reti. Io parlo di stasera, non di come il Bologna abbia giocato in precedenza. Il gioco si è visto, non ha portato tanti frutti dal punto di vista del risultato. Noi siamo questa squadra, abbiamo la meglio sugli altri solo se vogliamo averla sugli altri. Nella testa, senza voler concedere niente all’avversario”.