Il tecnico del Genoa Davide Ballardini è intervenuto in conferenza stampa al termine della sconfitta casalinga, nell’ultima gara della stagione 2017/18, contro il Torino di Walter Mazzarri. Queste le dichiarazioni del mister:
“Pensavo che avremmo dovuto lottare fino alla fine, perché la situazione era davvero molto complicata. Verona e Benevento erano le uniche squadre vicino a noi, le altre erano tutte molto in alto mentre oggi la sintesi ci vede salvi già da qualche giornata con loro retrocesse. Come si era detto a novembre e dicembre, l’obiettivo sarebbe stata una conquista che probabilmente avremmo ottenuto giocandocela fino alla fine, invece ci siamo salvati in anticipo.
Si, è vero, ci siamo un po’ sgonfiati dopo tanto rincorrere. Non avevamo più quelle prerogative che ci hanno permesso di vincere partite in maniera straordinaria: quando ci sono questi cali di tensione, questa è la dimostrazione di come diventiamo molto fragili quando mancano le prerogative. Abbiamo compensato la nostra fragilità con la fame e la grande unità fra i giocatori: una volta raggiunto l’obiettivo ci siamo un po’ sgonfiati. Queste 4 partite hanno dato a noi la possibilità di avere un’idea più chiara su alcuni giocatori”.
“Il fatto che arrivi Mimmo Criscito è un messaggio forte che ci porta a pensare come il Genoa voglia far davvero di meglio nella prossima stagione. Un giocatore così non arriva per caso, un giocatore molto importante :si tratta di un segnale forte per ambiente, allenatore e giocatori che vedono come il Genoa voglia migliorarsi. Con uno come lui, penso che un messaggio più forte non potesse arrivare. Per mettere su un po’ più di qualità e di gamba servirebbero almeno 4-5 giocatori. Rinforzarci in porta? Se va via Mattia Perin si, altrimenti un giocatore per ogni reparto”.