Spagna e Portogallo legate anche in Russia. Prima nella storia, poi nel girone. C’è chi segna al 90′ e chi rischia di prenderla, chi passa come prima tra le critiche e chi si gode una qualificazione sudata come non mai. Nelle due sfide della prima “serata a quattro” russa, tra Saransk e Kaliningrad, arrivano altri due rigori decretati con l’ausilio del VAR: mai così tanti in un Mondiale.
SPAGNA 2-2 MAROCCO (Boutaib 14′, Isco 18′, En Nesyri 81′, Iago Aspas 90′) – Due volte sotto, due volte raggiunti. Non è davvero il Mondiale del Marocco, che vede sfumare sulla magia di tacco firmata da Iago Aspas la possibilità di portare a casa i primi tre punti della competizione. La Spagna trova combinazioni letali, Renard può piangere sul latte versato ripensando a quanto sia stata pesante la sconfitta contro l’Iran nella gara d’esordio, proprio sul più bello. Questa sera persino senza Benatia, in una notte di ordinaria follia per la nazionale di Fernando Hierro, che subisce tanto ma passa da prima e pesca la Russia.
IL TABELLINO
SPAGNA (4-2-3-1): De Gea; Carvajal, Piquè, Ramos, Jordi Alba; Busquets, Iniesta; Silva (84′ Rodrigo Moreno), Isco, Thiago Alcantara (74′ Asensio); Diego Costa (74′ Iago Aspas). A disposizione: Nacho, Saùl, Koke, Rodrigo Moreno, Lucas Vazques, Odriozola, Arrizabalaga, Azpilicueta, Monreal, Iago Aspas, Asensio, Reina. Allenatore: Fernando Hierro;
MAROCCO (4-2-3-1): El Kajoui; Dirar, Da Costa, Saiss, Hakimi; El Ahmadi, Boussoufa; N.Amrabat, Belhanda (63′ Fajr), Ziyech (85′ Bouhaddouz); Boutaib (72′ En Nesyri). A disposizione: Bounou, Mendyl, Benatia, El Kaabi, Fajr, Harit, En-Nesyri, Bouhaddouz, S.Amrabat, Carcela, Tagnaouti, Ait Benasser. Allenatore: Hervé Renard;
RETI: 14′ Boutaib, 19′ Isco, 81′ En-Nesyri, 90’+1′ Iago Aspas
AMMONIZIONI: El Kajoui (M), Da Costa (M), Hakimi (M), El Ahmadi (M), Boussoufa (M), N.Amrabat (M)
ESPULSIONI: nessuna
ARBITRO: Ravshan Irmatov (Uzbekistan)
IRAN 1-1 PORTOGALLO (Quaresma 45′ Ansarifard 90′) – Sul più bello arriva anche l’errore di Cristiano Ronaldo, che fallisce dal dischetto l’occasione d’oro per mettere in ghiaccio una partita potenzialmente scoppiettante. Lo pagherà a caro prezzo proprio la squadra di Santos, che sfiora l’eliminazione per mano di un Iran mai domo. A Saransk il VAR interviene tre volte: prima l’arbitro Caceres grazia CR7 per una gomitata, poi assegna un penalty anche alla nazionale di un indiavolato Quieiroz, che torna in partita con Ansarifard. Una possibile ed impareggiabile qualificazione sfuma soltanto al 95′: Mehdi Taremi mette i brividi a tutto il Portogallo, a Cedric e Rui Patricio ma chiude a lato. Se il tecnico avversario definisce la propria nazionale come “vera vincitrice della partita”, la grande delusione del grande mattatore Ronaldo è invece segno di come al Mondiale bastino 90′ per cambiare segno ad una Nazionale. All’Iran ne stavano per bastare solamente 5 per vincere ed entrare nella storia. Vincitori morali si, ma non basta. Portogallo: adesso basta, al varco c’è l’Uruguay.
IL TABELLINO
PORTOGALLO (4-4-2): Rui Patricio; Cèdrci, Pepe, Fonte, Guerreiro; Quaresma (70′ Bernardo Silva), W.Carvalho, Adrien, Joao Mario (84′ Joao Moutinho); Ronaldo, Andrè Silva (90+6′ Guedes). A disposizione: Bruno Alves, M.Fernandes, Joao Moutinho, Bernardo, Lopes, Ruben Dias, Ricardo, Bruno Fernandes, Guedes, Gelson, Mario Rui, Beto. Allenatore: Fernando Santos;
IRAN (4-5-1): Beiranvand; Rezaeian, Hosseini, Pouraliganji, Haji Safi (56′ Mohammadi); Taremi, Jakanhbaskh (70′ Ghoddos), Ezatolahi (76′ Ansarifard), Ebrahimi, Amiri; Azmoun. A disposizione: Torabi, Shojaei, Mohammadi, Ansarifard, Rashid, Kanzhadeh, Ghoddos, Montazeri, Reza, Dejagah, Abedzadeh. Allenatore: Carlos Queiroz;
RETI: 45′ Quaresma, 90’+3′ Ansarifard
AMMONIZIONI: Haji Safi (I), Azmoun (I), Guerreiro (P), Ronaldo (P), Quaresma (P)
ESPULSIONI: nessuna
ARBITRO: Henrique Caceres (Paraguay)
GLI HIGHLIGHTS