Ad aprire la presentazione del portiere rumeno classe 1997 è stato il direttore generale del Genoa Giorgio Perinetti: “Continuiamo nelle presentazione dei nuovi calciatori. La società, dal presidente Preziosi al mister Ballardini, sta cercando di dare un assetto a questa squadra dopo diverse partenze. Crediamo che ci sia voglia di puntare sulla motivazione e la voglia di affermazione o rilancio dei nuovi arrivati. L’obiettivo sarà di puntare al massimo possibile facendo qualcosa di importante tutti assieme. Ognuno potrà dimostrare le sue qualità e fare qualcosa di buono ed importante.
Dopo aver parlato Mazzitelli, Vodisek e Lakicevic, aiutati dall’interprete Darko Lazovic, è stato il turno di Ionut Radu, portiere che nell’ultima stagione ha difeso i pali dell’Avellino in prestito dall’Inter.
“Un portiere a cui mi ispiro? Anni fa mi piaceva Cech, poi ho incontrato Handanovic che per me è l’esempio dell’atleta completo. Anche De Gea è un mio punto di riferimento: il suo è un po’ anche il mio stile”
“Sono contento che Asencio, che sapevo già che probabilmente sarebbe stato assieme alla squadra per il ritiro, parta per Neustift anche perché già ad Avellino uscivo e stavo spesso con lui. Mi ha detto che mi sentirò a casa qui a Genova. Detto questo, devo lavorare al massimo per farmi trovare sempre pronto: io dico sempre che non dimentico cosa ho lasciato al mio paese. E questo mi sprona a dare tutto“.
“L’esperienza in Serie B, all’Avellino, è stata bellissima nel bene e nel male: mi ha fatto crescere fisicamente e psicologicamente. Quest’anno dipenderà da me: dovrò lavorare al massimo delle forze per convincere il mister che posso aiutare la squadra“.
“Rubare il posto a Marchetti? Sicuramente parlerà il campo. Quando sarà il mio momento mi farò trovare pronto”
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