Si è chiuso anche il terzo allenamento settimanale in casa rossoblu e lo ha fatto con un’amichevole a porte chiuse al centro sportivo “Signorini” fra Genoa e Virtus Entella, ferma in campionato per via delle note vicende legate ai ripescaggi e contenta di potersi mettere in gioco dopo la recente amichevole contro la Viterbese anche contro la prossima avversaria in Coppa Italia, il prossimo 5 dicembre.
Si è rivelata una sfida utile a entrambi gli allenatori, specialmente al rossoblu Juric che ne annunciò la disputa già una settimana fa in conferenza stampa definendola utile per testare le condizioni dei giocatori che meno conosceva e che da poco tempo erano ritornati dai rispettivi infortuni. Una utile possibilità per limare quei dettagli che, nel calcio di mister Juric, risultano fondamentali.
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La partita ha visto vincere in rimonta la Virtus Entella. Il Genoa, che aveva colpito un palo nel primo tempo con Lapadula (nel secondo tempo infortunatosi, ricadendo a terra, alla caviglia destra e uscito dolorante: nei prossimi giorni verranno fatte le valutazioni del caso, ndr), era passato in vantaggio alla fine della prima frazione su cross dalla sinistra di Hiljemark e colpo di testa di Mazzitelli. Nel secondo tempo, invece, un errore difensivo in società fra Vodisek e Zukanovic ha regalato il pareggio agli uomini di Boscaglia. Partita decisa poi da una rete di Caturano, ex Lecce arrivato a Chiavari nello scambio che ha portato La Mantia alla corte di Liverani, in Salento. Il Genoa, cambi annessi, ha patito l’inferiorità numerica dopo l’infortunio di Lapadula e, non avendo a disposizione più di due cambi (il resto del gruppo si era allenato alla mattina col solito differenziato per Favilli, Spolli e Dalmonte) si schierava con una panchina assai corta composta da soli due uomini. Nello specifico, come riporta il sito ufficiale rossoblu, con questi undici giocatori:
Vodisek; Gunter, Lopez, Zukanovic; Medeiros, Mazzitelli, Veloso (Rolon dal 60’), Hiljemark, Omeonga; Lapadula, Pandev (Lakicevic dal 60’)
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