Claudio Bellucci e l’Albissola tornano da Novara con tre punti in tasca, i primi tra i professionisti, al decimo tentativo. Al Silvio Piola vincono le ripartenze, come quella lancinante che stende i padroni di casa: Eusepi, cresciuto nel settore giovanile del Genoa, fallisce dal dischetto l’occasione per portarsi in vantaggio, la palla resta viva e Martignago offre a Cais uno spiovente da insaccare. Una vittoria in contropiede, da grande squadra.
LAMPO – Tutto in pochi secondi, per la gioia dei sostenitori accorsi in Piemonte nella speranza di tornare a casa a mani vuote. A meno di 10′ dal vantaggio vengono espulsi Oukhadda e Manconi per reciproche scorrettezze, l’ingresso di bomber Cacia all’intervallo non cambia il risultato e la dirigenza novarese annuncia un ritiro punitivo dopo quattro sconfitte ed un pareggio nelle ultime tre giornate. Gli Zueni possono invece godersi la prima gioia nel Girone A di Serie C, che ora vede l’Albissola non più da sola in coda alla classifica. “Per risalire la classifica dobbiamo essere questi”, parola di mister Bellucci.
TANTI GENOANI – A firmare la vittoria biancoceleste in quel di Novara, sono stati anche alcuni giocatori in prestito dal settore giovanile del Genoa. Oltre al già citato Gabriele Raja, decisivo nel brillante pareggio maturato contro la Pro Patria, in campo si sono visti anche Mahrous e Sibilia, in una staffetta a forti tinte rossoblu. Domenica ne arriveranno altri, vista la sfida che metterà di fronte proprio l’Albissola alla Juventus Under 23, la prima “squadra sorella” in cui milità l’ormai ex numero 10 della Primavera del Genoa Luca Zanimacchia. Calcio di inizio ore 16.30. Se l’imperativo, dopo il KO di fronte alla Carrarese, era stato “vietato sbagliare”, a fronte della prima vittoria tra i professionisti non può far altro che cambiare. Diventa una quesito: sarà possibile ripetersi?