La furia bianconera si abbatte al Franchi. Non bastano i primi minuti, grintosi, di una Fiorentina in crisi di risultati ed avara di gol. Alla Juventus basta quello di Rodrigo Bentancur, nel primo tempo, per portarsi negli spogliatoi in vantaggio e resistere ai tentativi da lontano dei viola.
COLPO GOBBO – Simeone, Benassi e Veretout non trovano la rete e la Juventus dilaga, traendo il massimo possibile da due episodi controversi: al 69′ una rete di capitan Chiellini – posizione dubbia per l’accorrente Cristiano Ronaldo -, dieci minuti dopo un controllo con il braccio per Edmilson causa il rigore che lo stesso CR7 non fallirà. Dentro anche Bernardeschi, fuori per la prima volta la stella portoghese, il Cholito Simeone a secco ormai da 770′. “Per me il rigore non c’era” dichiarerà invece Stefano Pioli in conferenza stampa.
I bianconeri, al netto degli episodi contestabili, è furia e spettacolo nella tana della Fiorentina. “Uno spettacolo che – come recita il sito ufficiale della Juventus – non avrebbe meritato un prologo come quello cui si è dovuto assistere: le scritte che, fuori dall’Artemio Franchi, oltraggiano Scirea e i caduti dell’Heysel.”
SESSANT’ANNI – Cristiano Ronaldo, che con un bolide all’angolino ha trasformato il rigore che ha sancito il definitivo e perentorio 0-3, ha preso in un colpo solo presente e passato. Tradotto: Krzysztof Piatek e John Charles. Come recita la statistica Opta, “prima di Cristiano Ronaldo, l’ultimo esordiente della Juventus che aveva segnato almeno 10 reti in Serie A dopo le prime 14 partite di squadra era stato John Charles nel 1957/58”.