L’Albissola esce dalla zona retrocessione cogliendo un punto pesante sul campo impantanato e difficile di Lucca. La formazione toscana aveva necessità di fare punti visto che non vinceva dal 4 novembre scorso e gravitava all’ultimo posto in classifica complice una pesante penalizzazione di undici punti. L’Albissola, dal canto suo, era chiamata a fare punti per togliersi dalla zona playout. Partita arbitrata da Stefano Lorenzin della sezione di Castelfranco Veneto.
La Lucchese, però, passa subito in vantaggio al 4′ di gioco su calcio di punizione calciato da Lombardo. Per tutto il primo tempo i ceramisti mancano l’appuntamento col pareggio, ma sono bravi a trovarlo al 52esimo di gioco con Martignago, che col mancino fulmina Falcone. Passano i minuti, l’Albissola cresce e trova la via del vantaggio grazie alla prima rete da professionista di Davide Sibilia, centrocampista di proprietà del Genoa, servito dall’assist di Martignago (“il gol una grandissima emozione, peccato non aver portato a casa tre punti“).
Mancano dieci minuti alla fine e la squadra di mister Bellucci crede nella possibilità di vincere e portare a casa l’intera posta in palio. A scombinare i piani all’84esimo c’è Isufaj, che raccoglie una respinta di Albertoni e insacca da pochi passi per il 2-2 finale.
LE PAROLE DI CLAUDIO BELLUCCI – “Partita dura, sporca, su un campo (il “Porta Elisa” di Lucca, ndr) che dopo dieci minuti era tutto fangoso. Ai ragazzi ho fatto i complimenti perché non hanno mollati di un centimetro. Per poco non abbiamo portato a casa l’intera posta in palio. Ma va bene così, perché tutti sappiamo per quali lidi lotterebbe la Lucchese senza penalizzazione (-11 punti,ndr). Ai ragazzi avevo chiesto di uscire sudati, stanchi, e così è stato. Da quando sono arrivato, questi giocatori fanno gli uomini, sapendo le difficoltà che stanno superando sul campo. Siamo tutti uniti per un solo obiettivo“.
LA CLASSIFICA – Col pareggio rimediato a Lucca, l’Albissola vede il bicchiere mezzo pieno e sale a 16 punti in classifica guadagnando qualcosina su Arzachena e Pro Piacenza, in sciopero, coi giocatori che hanno avviato la procedura di svincolo e rifiutatosi di giocare consegnando alla Pro Vercelli la vittoria a tavolino. Altra situazione surreale nel quadro di una Lega Pro traballante e dal passo incerto. Su questo terreno franoso procede l’Albissola che risale poco a poco alla ricerca di quei punti che in estate potrebbero valere la salvezza.
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