Il Genoa Primavera scende in campo questo pomeriggio, nella 7ª giornata di campionato, per difendere il secondo posto in classifica. Visti i risultati maturati nel weekend, in caso di partita a punti i Grifoncini, raggiunti ieri dalla Fiorentina, si manterrebbero in solitaria dietro alla Roma capolista. Di fronte avranno il Bologna, ultimo in classifica. Arbitra Bonacina di Bergamo, assistenti Di Costa e Feraboli.

LA FORMAZIONE DEL GENOA (3-5-2) – Mitrovic; Marcandalli, Bolcano, Gjini; Magliocca, Sadiku, Biaggi, Boci; Accornero, Besaggio; Buksa. A disposizione: Corci, Cenci, Ascioti, Cagia, Le Mura, Boiga, Ghigliotti, Parodi, Bamba, Sahli, Manfredonia, Vassallo. Allenatore: Chiappino

LA FORMAZIONE DEL BOLOGNA – Bagnolini, Cavina, Amei, Stivanello, Corazza, Mihai, Casadei, Pyythia, Wieser, Pagliuca, Paananen. A disposizione: Petre, Urbanski, Rocchi, Arnofoli, Cossalter, Sigurpallson, Bartha, Pietrelli, Motolese, Annan. Allenatore: Vigiani


LA PARTITA – I primi 10′ di partita sono sostanzialmente in equilibrio. La prima vera occasione arriva allo scoccare dell’undicesimo giro di orologio, quando Besaggio dalla destra imbuca al centro per Accornero, il cui tiro di prima intenzione si spegne di poco a lato.

Al 12′ il Bologna passa sugli sviluppi di calcio piazzato: punizione battuta sul secondo palo, Amei spizza e Mitrovic non ci arriva: 0-1 a Begato. Nei successivi 10′ il Genoa spinge forte, andando vicino alla rete al 22′ con Buksa, che stoppa, si gira e calcia di poco sopra la traversa. Nell’azione successiva squillo bolognese targato Pagliuca, bloccato in due tempi da Mitrovic. Accornero è immarcabile. Al 25′ parte, strappa il pallone a un avversario e appoggia per Magliocca, che cerca Buksa trovando la testa del polacco. Palla tra le braccia del portiere. I Grifoncini continuano a ronzare nei pressi dell’area di rigore avversaria, collezionano calci d’angolo ma il risultato all’intervallo dice Bologna avanti 1-0.

La ripresa si apre con il pareggio firmato Besaggio dopo meno di un minuto. Magliocca innesca Accornero, che cerca e trova il capitano sul secondo palo. Spaccata, gol: 1-1. Per il numero 10 genoano si tratta del sesto in campionato, al pari del romanista Afena-Gyan (mandato in campo da Mourinho nelle partite della prima squadra contro Cagliari e Milan).

Il Bologna cambia tre giocatori (dentro Motolese, Arnofoli e Rocchi), mentre il Genoa va vicino al gol del vantaggio ancora una volta di testa e ancora una volta con Buksa: palla ancora una volta alta. Al 66’ Sadiku ci prova da fuori, al 68’ Boci sfiora il palo di testa svettando sopra il compagno Buksa e due difensori avversari. Anche Gjini a un passo del gol qualche minuto più tardi: il colpo del difensore è respinto dal portiere. Buksa, nell’azione successiva, si libera bene ma piazza il pallone troppo largo sul secondo palo. Questione di centimetri. Il forcing è pesantissimo e lo dimostra il numero di calci d’angolo a favore dei rossoblu: 10.

Il Bologna, abbastanza clamorosamente, torna avanti all’81’ grazie all’estro di Pietrelli, che vede fuori dai pali Mitrovic all’inizio di una ripartenza e lo riesce a battere in pallonetto. Il portiere commette un errore vistoso, ma l’azione nasce da un fallo laterale e la difesa è mal posizionata già nei primi metri di contropiede. Chiappino prova a cambiare volto all’attacco con gli ingressi di Boiga (per Accornero) e Bamba (per uno stremato Buksa), inserendo sulla corsia di destra Vassallo.

Assegnati 3′ di recupero, nei quali il Grifo continua a forzare senza trovare sostanziali palle gol fino all’ultimo secondo, quando Bamba va a un passo dal pareggio. Il Genoa getta via troppi dolcetti già scartati in una ripresa dominata in lungo e in largo, il Bologna fa lo scherzetto e può tornare un po’ a sorridere in Liguria. La squadra di Chiappino resta al secondo posto, a pari punti con la Fiorentina, ma dovrà cercare di limitare le battute d’arresto in casa se vuole restare nelle zone alte di classifica. Alle porte due test importanti: prima contro la Juventus, poi il derby con la Sampdoria.


IL TABELLINO

LA FORMAZIONE DEL GENOA (3-5-2) – Mitrovic; Marcandalli, Bolcano, Gjini; Magliocca (Vassallo 83′), Sadiku, Biaggi, Boci; Accornero (Boiga 83′), Besaggio; Buksa (Bamba 83′). A disposizione: Corci, Cenci, Ascioti, Cagia, Le Mura, Boiga, Ghigliotti, Parodi, Bamba, Sahli, Manfredonia, Vassallo. Allenatore: Chiappino

LA FORMAZIONE DEL BOLOGNA – Bagnolini, Cavina (Motolese 52′), Amei, Stivanello, Corazza, Mihai, Casadei (Pietrelli 76’), Pyythia, Wieser, Pagliuca (Rocchi 60’), Paananen (Motolese 52′). A disposizione: Petre, Urbanski, Rocchi, Arnofoli, Cossalter, Sigurpallson, Bartha, Pietrelli, Motolese, Annan. Allenatore: Vigiani

MARCATORI: Amei, Besaggio, Pietrelli

AMMONITI: Besaggio, Marcandalli