GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – È il Corriere dello Sport a inaugurare la giornata delle interviste e dei pareri sull’approdo di Shevchenko al Genoa. A parlare è Ariedo Braida, colui che lo acquistò nel 1999 per il Milan dalla Dinamo Kiev. “Ho seguito in questi anni la sua carriera da allenatore, ha fatto un’ottima esperienza come commissario tecnico della nazionale ucraina. Adesso ha questa possibilità importante con il Genoa e sono sicuro che saprà sfruttarla al meglio: assieme a Tassotti faranno benissimo, Sheva è un ragazzo super, intelligente, che avrà una brillante carriera anche come allenatore. Conosce benissimo il nostro calcio e per lui l’Italia è una seconda patria”.
GAZZETTA DELLO SPORT – La Gazzetta dello Sport, invece, riparte intanto con un trafiletto che riprende la notizia degli infortuni della Roma, prossima avversaria del Genoa. C’è meno fiducia in un recupero di Pellegrini, ve ne è di più per quanto riguarda Zaniolo. Si passa poi a trattare direttamente le vicende di casa Genoa e del giorno di Shevchenko. Si ipotizza già il 4-3-3 che il tecnico ucraino potrebbe varare in rossoblu e si ripercorrono i momento del suo arrivo a Pegli con una breve gallery fotografica. Infine, un breve approfondimento sulla questione closing: sarà lunedì 15 novembre il giorno dell’annunciata chiusura della trattativa per la cessione, a tutti gli effetti, del Genoa a 777 Partners. Il passo successivo, dopo le dimissioni di Enrico Preziosi, la nomina del nuovo presidente.
REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica parla di Shevchenko come “uomo della rinascita“, che ha già acceso l’entusiasmo della piazza rossoblu al suo primo giorno da allenatore del Genoa a Pegli. Anche qui si riprendono le parole di Braida, ma anche il capitolo infortunati. Sono sei i giocatori fermi ai box e l’attenzione del nuovo staff dovrebbe concentrarsi subito sul capire chi sarà recuperabile e chi invece no per la sfida contro la Roma. Sei infortunati ai quali si aggiungono i nazionali (Sirigu, Cambiaso, Rovella, Ekuban, Vasquez e Galdames) impegnati sino all’inizio della prossima settimana.
SECOLO XIX – “Genova per Sheva” è invece il titolo scelto dal Decimonono, che ripercorre un po’ di carriera del nuovo tecnico rossoblu e vi unisce i dettagli di contratto (triennale sino al giugno 2024) e il numero dei giorni di allenamento (10) che avrà a disposizione per preparare la prima e delicata sfida contro la Roma.
A battezzare la sua prima esperienza in un club di Serie A sono stati il ct Roberto Mancini (“gli faccio un grande in bocca al lupo, è sempre molto vicino alla nostra nazionale. È anche un bravo ragazzo, se lo merita“) e l’ex compagno in rossonero Massimo Ambrosini (“il Genoa è un’opportunità ma il percorso non è semplice. È destinato a fare quel campionato lì, deve superare decentemente le prossime partite, ha un calendario difficile, avrà bisogno di rinforzi a gennaio. Sheva l’ho sentito ieri, lui è pronto, sa che è un’opportunità da prendere, sa che bisogna mettersi in discussione. È una chance delicata. Scelta giusta, ma non delle più semplici”). L’intervista esclusiva del Secolo XIX è ad Alberto Zaccheroni, primo tecnico di Shevchenko in Serie A. “Trattate bene Andriy, darà tutto sé stesso. Ha dei valori profondi”.
Approfondimento a parte anche per l’amichevole dello stadio “Carlini” del 1989 tra il Genoa di Scoglio e l’URSS di mister Lobanovskyi, tra i mentori di Shevchenko (all’epoca tredicenne): fu un “primo assaggio di Ucraina” a Genova quando il Genoa era lanciato verso la promozione in Serie A. Sul fronte infortuni, solo Bani verso il rientro. Andranno valutate le condizioni di Destro e Hernani.
TUTTOSPORT – “Effetto Sheva, Genoa cambia tutto!“. Così titola in chiusura di rassegna stampa odierna Tuttosport, che parla della prima giornata di Andriy Shevchenko in rossoblu e del suo contratto sino al giugno 2024 firmato assieme al vice Mauro Tassotti.
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